Un suggerimento illuminante!!!
Cosa serve per cambiare una lampadina dell’illuminazione pubblica a Castelbuono? Tranquilli non è l’inizio di una barzelletta! Ma evidentemente la domanda è molto più seria di quanto possa sembrare, perché da tempo, alcune vie del centro abitato, nonostante le segnalazioni dei cittadini ai vigili e agli uffici competenti, rimangono tuttora al buio! Inoltre ci è stato riferito che in una di queste sere un cittadino è caduto percorrendo una di queste vie (via S.Paolo) lungo lo stretto marciapiede, fortunatamente non è accaduto nulla di grave al malcapitato!
Ma deve succedere che qualcuno si faccia male sul serio e che magari facciano partire pure qualche denuncia contro il comune?
Semplicemente per non sostituire una lampadina?
Qual’è il problema che ne sta alla base?
Mancanza di personale?
Problemi di bilancio per l’acquisto di lampadine?
Uno strano tentativo di risparmio energetico?
A tal proposito tra le idee che “frullano” a noi del MoVimento 5 Stelle c’è l’idea (che cercheremo di trattare in futuro in maniera approfondita) della sostituzione delle vecchie lampadine con quelle a LED! Che a monte di un costo iniziale leggermente superiore, successivamente apporta un risparmio economico a livello energetico ed un costo di manutenzione quasi nullo! Naturalmente sappiamo che non è un progetto attuabile dall’oggi al domani, ma crediamo nella sua fattibilità!
Per in tanto speriamo che per la sicurezza di tutti i cittadini, “qualcuno” provveda alla sostituzione delle lampadine non funzionanti!
Di seguito riportiamo l’intervento di uno dei nostri attivisti del MoVimento 5 Stelle Castelbuono più ferrati in materia. Il nostro, insieme al precedente suggerimento sulla “diretta streaming economica” inviato al sindaco Tumminello, rientra nel percorso di “cittadinanza attiva” che ci proponiamo di percorrere sperando di dare un contributo fattivo alla nostra comunità.
Alla prossima
“Oltre alla mia professione mi occupo di consulenza energetica e dato che appoggio in pieno tutti i concetti del MoVimento 5 Stelle, mi propongo di effettuare uno studio di fattibilità sulla conversione dell’illuminazione pubblica della Città di Castelbuono, che come quella di quasi tutti i paesi dell’intera penisola è vetusta, a favore delle ultimissime lampade con tecnologia a LED. Dico subito in
poche parole che visto che il Comune paga regolarmente le bollette all’ENEL, non vi saranno grosse problematiche per un eventuale finanziamento per l’acquisto delle lampade. Queste lampade con tecnologia a LED è vero costano inizialmente di più rispetto alle tradizionali lampade a incandescenza o a fluorescenza, ma facendo dei calcoli e tenendo conto di diversi fattori (ad esempio l’assoluta mancanza di manutenzione per almeno 15 anni con le lampade a LED, il conseguente abbassamento del carico che grava attualmente sull’impianto pubblico), il costo iniziale sarebbe ammortizzato in qualche anno, mentre la durata media delle lampade con tecnologia a LED è di almeno 15 anni. Ne consegue che il Comune, invece di pagare bollette salatissime all’ENEL, otterrebbe un enorme vantaggio economico. Oltre, ovviamente, al fatto che la tecnologia a LED è una tecnologia “PULITA” e rappresenta il futuro nel campo dell’illuminazione. Inutile dire quanto sarebbe alto questo vantaggio economico, così su due piedi non posso dirlo. Ma studiando la fattibilità e facendo i conti esatti vi prometto che relazionerò al più presto! Ma vi assicuro…il vantaggio sarebbe enorme!!! Quindi perchè continuare a pagare un mucchio di soldi se questi invece potrebbero essere destinati a qualcos’altro di utile per la Città di Castelbuono???”
Maurizio Giardina
MoVimento 5 Stelle Castelbuono
“Uno Vale Uno”
Mi sembra un’ottima idea.. peccato che il costo della sostituzione delle centinaia (se non migliaia) lampade di Castelbuono sia una spesa proibitiva per le attuali finanze del bel paese. In riferimento a un precedente commento del sig. Kant, io sono Handy Warrol. Non sono parente del famoso artista Andy Warhol
Egr. Sig. Handy Warrol,
si deve pensare semplicemente ad una cosa. Le faccio un esempio con delle cifre ipotetiche: le lampadine dell’impianto pubblico sono 300 del tipo ad incandescenza; il costo dell’energia elettrica si aggira intorno a 0,16 €/KWh; servono circa 12 KW di potenza; supponiamo che le lampadine restano accese per 12 ore al giorno (dalle 19:00 alle 07:00); servirebbero circa 52.560 KWh all’anno; il Comune dovrebbe quindi pagare all’anno circa 8.400,00 €; dobbiamo però considerare un incremento annuo del 4,85% composto (Fonte A.E.E.G.) del costo dell’energia per 15 anni (durata minima di una lampada LED) che porterebbe il Comune a spendere in 15 anni una cifra di circa 180.000,00 €!!!
Ora sostituiamo le lampade e mettiamo le equivalenti con tecnologia a LED. Vediamo cosa succede:
il costo dell’energia è sempre di 0,16 €/KWh; con queste lampade servirebbero solo 1,2 KW di potenza; le ore di accensione rimangono sempre 12; si avrebbe un consumo di circa 5.256 KWh all’anno; il Comune dovrebbe quindi pagare all’anno solo 840,00 € circa!!!
Se facciamo un veloce raffronto vediamo che in 15 anni (considerando sempre un incremento annuo composto del 4,85 %) si risparmierebbero all’incirca 161.000,00 €. Se a questa cifra togliamo il costo delle lampade, costo che si potrebbe aggirare intorno a 12.000,00 €, ne viene fuori che il Comune avrebbe un vantaggio di circa 148.000,00 € in 15 anni. Il che significa che all’anno rimarrebbero nelle casse del Comune circa 29.600,00 €!!!
Penso che con questi soldi si potrebbero fare delle gran belle cose!!!
P.S. Non ho considerato quante volte in 15 anni verrebbero sostituite le vecchie lampadine ad incandescenza!!! Inoltre queste lampade non hanno bisogno di manutenzione!!!
Cerchi di approfondire di più…le cose non stanno esattamente così.
mi spiace essere il solito bastian contrario ma è dimostrato che con i led non si risparmia, anzi….
Per dimostrare questo aspetto faremo un esempio pratico con apparecchi reali ma che non potremo chiamare con il loro nome, useremo quindi dei nomi inventati. E’ evidente che tutti gli apparecchi a LED che conseguono risultati superiori a quelli di seguito illustrati in termini di interdistanza e potenza installata, riducono il divario finale che c’è ancora fra il 99% dei prodotti a led e gli apparecchi tradizionali.
RIFERIMENTI APPPARECCHIO A LED
– Apparecchio a LED REALE ED ESISTENTE che chiameremo PIPPO LED, con sorgenti a LED da 6000°K di 120 W (139 W comprese le perdite), da circa 8050 lm.
– Prezzo di riferimento apparecchio: 700 €
– Durata di vita garantita: 50.000 ore
– Apparecchio che dopo almeno 40 confronti è risultato fra i 3 apparecchi con i risultati migliori: è conforme alle leggi regionali sull’inquinamento luminoso, alle norme UNI11248 e EN13201, e permette di conseguire rapporti interdistanze-altezze superiori a 3,7. Quest’ultimo punto è fondamentale in quanto apparecchi che permettono rapporti inferiori non solo non sono conformi alle leggi regionali, ma incrementano i costi di primo impianto, energetici e manutentivi rispetto ai risultati di seguito riportati.
RIFERIMENTI APPARECCHI TRADIZIONALI (conformi a leggi e norme)
– Apparecchio 1: stradale di basso costo (190-200€ a listino, 110-120€ scontati, 200-250€ in opera da capitolato), di medie performances stradali, sorgente 70 W Sodio AP, 6500 lm
– Apparecchio 2: arredo di medio costo (550€ a listino, 350€ scontati, 430-450€ in opera da capitolato) di elevate performance, sorgente 70 W Sodio AP, 6500 lm
PARAMETRI DI CALCOLO
Funzionamento annuo: 4200 ore
Costo al kWh/anno: 0,1224 €
Potenza assobita sodio 70W: 83W
Potenza assobita sodio 100W: 118W
Potenza assorbita apparecchio a led: 139-140W (tratto dai files Eulumdat)
Costo manutentivo a punto luce all’anno: 25 €
Costo in opera Apparecchio 1 (compreso sostegno, scavo, cavidotto, pozzetto, plinto, etc.) = 1.500 €
Costo in opera Apparecchio 2 (compreso sostegno, scavo, cavidotto, pozzetto, plinto, etc.) = 1.800 €
Costo in opera PIPPO LED (compreso sostegno, scavo, cavidotto, pozzetto, plinto, etc.) = 2.100 €
SITUAZIONE DI CONFRONTO
Riferimenti: Il confronto verrà fatto sull’80% della strade, che sono di categoria ME5
Progetto:
– Larghezza 7 m (tradizionali 3.5m per corsia per 2 sensi di marcia)
– Parametri di progetto (ME5 – UNI11248 – EN13201): Lm=0.5cd/m2 – Uo=35% – Ul=40%
– Apparecchi installati SEMPRE orizzontali (per conformità alla L.r.17/00 e s.m.i. e similari)
RISULTATI MASSIMI CONSEGUIBILI DA CIASCUN PRODOTTO:
1- PIPPO LED – (A)ltezza sostegno =9,9.5,10,10.5m – (I)nterdistanza = 38m – (I)/(A) = rispettivamente 4.2, 4, 3.8, 3.6
– Costo impianto al km: 56.700 €
– Costo energetico al km: 1.930 €/anno
– Costo manutentivo al km: 0 €/anno
2- APPARECCHIO 1 – (A)ltezza Sostegno = 7m – (I)nterdistanza = 36m – (I)/(A) = 5,1
– Risparmio al km rispetto a PIPPO LED: 39.5% di potenza installata
– Costo impianto al km: 42.000 €
– Costo energetico al km: 1.195 €/anno
– Costo manutentivo al km: 700 €/anno
3- APPARECCHIO 2 – (A)ltezza Sostegno = 8m – (I)nterdistanza = 38m – (I)/(A) = 4,75
– Risparmio al km rispetto a PIPPO LED: 41.7% di potenza installata
– Costo impianto al km: 48.600 €
– Costo energetico al km: 1.152 €/anno
– Costo manutentivo al km: 675 €/anno
CONCLUSIONE:
In 12 anni di vita garantita dell’apparecchio PIPPO LED (50.000 ore / 4200 ore anno), l’impianto tradizionale permette il seguente risparmio:
Apparecchio 1
– Realizzazione: 8.100 € (complessivi calcolati su 12 anni)
– Energetico + manutentivo: 103 €/anno e 1.236 € su 12 anni
Apparecchio 2
– Realizzazione: 14.700 € (complessivi su 12 anni)
– Energetico + manutentivo: 35 €/anno e 420 € su 12 anni
In 25 anni (che è la vita di un impianto tradizionale), tenendo conto dei costi manutentivi annui con impianto tradizionale e della sostituzione dell’apparecchio di tipo a led (per esaurimento), l’impianto tradizionale permette il seguente risparmio:
Apparecchio 2 – Costo manutentivo su 25 anni: 16.875 €
Apparecchio 1 – Costo manutentivo su 25 anni: 17.500 €
PIPPO LED – Costo manutentivo su 25 anni: 20.250 € + 1.350 € (considerando il costo dell’ apparecchio di 750 € e il costo installativo minimo di 50-70€ ad apparecchio per 27 apparecchi in 1 km)
Il costo manutentivo è superiore anche se spalmato su 25 anni: 32 €/ anno per punto luce per PIPPO LED contro i 25€/anno per l’Apparecchio 1 e 2.
In 25 anni di vita dell’impianto, il COSTO COMPLESSIVO al km (realizzazione+energia+manutenzione) risulta:
– PIPPO LED: 126.550 €
– Apparecchio 1: costo 89.375 €,
– Apparecchio 2: costo 94.274 €,
Per finire, a scanso di equivoci … l’impianto PIPPO LED HA DEI COSTI MANUTENTIVI in quanto non si può pensare che in 12.5 anni non abbiano mai bisogno almeno di una pulizia delle ottiche o del vetro di protezione (richiesto anche dalla UNI11248)… altrimenti il coefficiente di manutenzione precipita. Normalmente si prevede un intervento almeno ogni 3 anni. Per comodità di calcolo ed analogia con gli apparecchi tradizionali, facciamo 4 anni.
Con apparecchi tradizionali questo costo si fa coincidere con il cambio lampada, ma per PIPPO LED vuol dire almeno 3 interventi manutentivi dell’installatore che hanno un costo minimo per apparecchio di 50 € ad intervento, che equivale su 12 anni a 150 €. Ulteriore costo a sfavore degli apparecchi a led che quindi hanno COSTI manutentivi pari a circa la metà della manutenzione di apparecchi tradizionali.
Un apparecchio a led, per essere competitivo a parità di installazione ma con consumi energetici superiori del 41%, dovrebbe avere un costo non superiore a 350 € (per essere conservativi).
Se da qualche parte esistono apparecchi a led che permettono questi passi installativi, ma con potenze paragonabili alle lampade al sodio (83-85W compreso le perdite) allora sarebbero competitivi solo per costi compresi fra 250 e 350 €.
GENERALIZZANDO:
Sono stati fatti gli stessi confronti anche per impianti con luminanze di progetto 0.75 e 1cd/m2 il risultato sostanzialmente non cambia.
penso che se i grillini hanno intenzione di amministrare il paese con lo stesso pressappochismo di questo articolo allora siamo proprio messi bene…
La professionalità non si improvvisa!!
e meno male che si definisce un esperto questo grillino!
la solita pubblicità inconcludente per portare acqua al proprio mulino
Per il signor Vincenzo di cognome ignoto…
A) mi dica dove ha letto che io sono un esperto!!!
B) Pubblicità di che?
C) Se il comune risparmia sull’energia elettrica lo sa che automaticamente risparmia anche lei???
EVIDENTEMENTE NO…
Quindi prego tutti quelli che vorranno intervenire di proporre cose costruttive. Io non ho offeso nessuno e ho solo fatto una proposta!!! Poi se vi stanno antipatici i “grillini” allora questo è un altro discorso!!!
Maurizio Giardina
Voglio intervenire nel dibattito senza la presunzione di conoscere quale tecnologia ci permetterebbe di risparmiare. Vorrei invece introdurre un altro elemento di riflessione. Il comune di Isnello ha avviato da tempo un’iniziativa lodevolissima che si è concretizzata in un finanziamento di più di 7 milioni di € per la realizzazione del Parco Astronomico delle Madonie. Credo peraltro che la nostra amministrazione debba impegnarsi attivamente in iniziative di collaborazione con l’amministrazione Mogavero di Isnello, cosa che non avrebbe fatto, a detta dei responsabili del progetto, la precedente amministrazione. Il nostro comune che è l’unico del circondario isnellese ad avere la migliore capacità ricettiva sarebbe uno dei principali beneficiari del progetto. Ma andiamo al nostro discorso. Uno dei più grandi patrimoni dell’umanità è il cielo stellato sopra di noi, per dirla alla Kant. Esso ha illuminato e guidato l’umanità sin dalla sua comparsa sul nostro pianeta. Oggi purtroppo assistiamo ad un fenomeno tanto grave quanto trascurato che è l’inquinamento luminoso che ci impedisce di ammirare l’immensità dello spazio profondo. Una delle maggiori fonti di inquinamento è proprio l’illuminazione pubblica: una grossa percentuale di potenza viene inviata, senza alcun senso, direttamente verso il cielo, oltretutto con enormi sprechi. “Le sfere non schermate sono molto utilizzate nell’arredo urbano, anche per via del limitato costo iniziale, peraltro vanificato dallo spreco energetico che questi apparecchi causano, inviando verso il cielo il 50-60% della loro luce”, riporto testualmente dal sito http://www.cielidolomitici.it/nuova_pagina_3.htm che potrete consultare perché molto chiaro e circostanziato. Allora perché non proponiamo all’amministrazione di attivarsi, magari collegandosi al progetto del Parco Astronomico, per rivedere il sistema di illuminazione sia nella direzione di un risparmio energetico a lungo termine, sia nella direzione di valorizzare una risorsa turistica a costo zero quale il cielo, in un contesto di ampia progettualità con Isnello?
Caro Sig. locullo (se si firmasse con nome e cognome come fa il sottoscritto sarebbe meglio e soprattutto più serio!), se non avesse la presunzione e l’arroganza di andare contro le persone e avesse invece il buon senso di capire il significato del mio esempio forse tutti andremmo più lontano…e anzichè criticare come sempre si sa fare, forse riusciremmo a raggiungere degli obiettivi per il paese!
Tanto per cominciare nessuno ha detto che sono un esperto del settore (mi dica dove lo ha letto!!!). Secondo, il mio è un semplicissimo esempio di cosa succederebbe solamente se si sostituissero le lampade esistenti con delle analoghe lampade LED (stessi lumen ovviamente), senza assolutamente modificare l’impianto esistente. Ho fatto dei semplicissimi calcoli e visto che almeno per me la matematica non è un opinione…!!!
Altra cosa: visto che abbiamo trovato una persona così qualificata e professionale in questo settore, allora perchè non ha mai proposto lei una cosa del genere? O forse l’ha già fatto e io (potrebbe darsi) non lo sapevo?
Infine voglio solo dire una cosa a nome mio e del Movimento 5 Stelle: noi non siamo qui per fare polemiche o proposte stupide ed inutili. Noi del MoVimento vorremmo solo partecipare attivamente alla vita sociale di Castelbuono, e le assicuro che lo faremo. Probabilmente il mio intervento “pressapochista” voleva essere un semplice stimolo! Le viene questo dubbio??? O pensa davvero che vogliamo comandare il mondo??? Siamo un pò più seri per favore!!! La mia, ripeto, vuole essere una proposta concreta per il paese di castelbuono!!! Magari si potrebbe creare un tavolo di discussione tra professionisti del settore, far venire esperti che hanno già effettuato studi simili ed “insieme” trovare la migliore delle proposte!!! Non sarebbe per niente difficile!!! Il comune di Gratteri se non sbaglio lo ha già fatto!!! Perchè allora non farlo pure a Castelbuono???
Cordiali saluti.
Maurizio Giardina
ammazza come siamo permalosi!!!
che Lei sia o meno un esperto del settore non l’ho detto io tuttavia il suo collega di partito scrive: “Di seguito riportiamo l’intervento di uno dei nostri attivisti del MoVimento 5 Stelle Castelbuono più ferrati in materia.” e se non bastasse Lei stesso si definisce un “consulente energetico” quindi, se l’italiano è la lingua che stiamo usando per comunicare, Lei si è proposto e il Suo collega l’ha presentato come “persona ferrata in materia”.
Ma andiamo alla questione delle luci a led che mi sembra più importante delle scaramucce che Lei mi propone.
Calcoli alla mano mi sembra di aver dimostrato che allo stato dell’arte la tecnologia a led non è ancora conveniente rispetto a quella tradizionale, probabilmente, in seguito a sviluppi futuri che tutti attendiamo con impazienza, lo sarà in seguito ma adesso NON LO E’. Inoltre nei suoi calcoli ERRATI non ha tenuto conto del costo esorbitante delle lampade a led, del fatto che le magrissime casse del comune non potrebbero permettersi un tale investimento, delle leggi regionali e delle norme UNI che regolano la materia (lumen sulle strade, distanza tra i lampioni in base al tipo di illuminazione etc), dei costi di manutenzione che Lei dice non esserci ma che invece CI SONO, della fragilità attuale di tale tecnologia esposta alle intemperie e della necessità di dover cambiare l’impianto oltre alle semplici lampade.
Lei mi chiede perchè non ho fatto io una simil proposta, ebbene le rispondo che non l’ho fatta semplicemente perchè la reputo ERRATA E NON CONVENIENTE.
Al suo collega che afferma di essere cittadino attivo e propositivo pur potendo sbagliare (parole vostre) vorrei chiedere: dopo aver proposto ed aver ottenuto da una amministrazione il consenso per un tale intervento, con una spesa magari di qualche milione di euro per i comuni più grandi, vi siete chiesti come avrebbero reagito i cittadini dopo essersi resi conto che l’intervento non era poi così conveniente ma che comunque i soldi pubblici erano ormai (inutilmente) spesi a scapito magari di qualche iniziativa più meritevole? Questo intendo per pressappochismo e francamente non vedo differenza tra i vecchi amministratori e coloro che si atteggiano a salvatori della patria! Non me ne voglia…
potrei approfondire ulteriormente l’argomento ma per me è l’ora di pranzo…. e per voi magari quella di documentarvi meglio prima di spararle grosse
Caro Lucullo che continua a non mettere nome e cognome diversamente dal Signor Mario Federico che quanto meno è stato molto più chiarificatorio nel merito, rispetto a lei che adduce teorie secondo il quale noi già saremmo in condizione di ottenere finanziamenti per opere per le quali giustamente vanno fatte delle valutazioni attente! Mi fare che stiamo facendo il passo più lungo della gamba! Con quale “potere oscuro” noi potremmo fare ciò oggi? Noi abbiamo delle idee (che come ha dimostrato il Signor Federico hanno un fondamento!) che al momento non saranno convenienti o attuabili, ma mi pare che “Roma non è stata fatta tutta in un giorno”! Lei ragiona come se noi già fossimo al governo, ma stiamo scherzando? Mi pare che adesso si sta perdendo la bussola! Quello che ci proponiamo, noi e tutti quelli che la pensano come noi, è semplicemente iniziare a dare un contributo alla nostra comunità, con idee da sottoporre al giudizio della comunità, passando prima per le valutazioni e le competenze! Se lei, visto che ha tali conoscenze superiori a chiunque altro, noi siamo ben disposti ad accettare la sua consulenza in merito, ma sappia che così come noi, vogliamo mettere a disposizione il nostro tempo libero per il bene futuro della comunità, ci piacerebbe se lei facesse altrettanto! E visto che la nostra idea non l’ha mai prima ritenuta conveniente, ci suggerisca un’alternativa altrettanto valida, e noi la faremo nostra, oppure, la sottoponga lei stesso alla comunità e all’amministrazione. Noi riteniamo che il fattore energetico sia importante e si debba provvedere in tal senso! Ma naturalmente non ci fermeremo solo alla illuminazione pubblica! Ma ci interessa anche la progettazione futura di edifici in classe energetica A! Produzione di energie alternative, riciclo dei rifiuti etc etc tutte cose sulle quali noi “populisti”, “demagoghi” e “pressapochisti” crediamo, diversamente dagli speculatori politici e dai conniventi silenziosi che finora hanno permesso tutto ciò che è accaduto sinora pur sapendo che erano cose sbagliate (Noi siamo ignoranti per che non conosciamo, forse, loro sono ignoranti perché ignorano ed hanno ignorato!)
Io comunque la ringrazio per il suo interessamento nei nostri confronti, ma avremmo preferito un apporto più costruttivo e meno provocatorio! Per tanto ringrazio anche e più, il Signor Mario Federico per averci “illuminato” in tal senso! Sapevamo che quella del LED era un ottima soluzione, ma non in questo momento! Come siamo coscienti di non avere nessun peso a livello castelbuonese! Ma vogliamo anche noi dare il nostro contributo, oggi così in futuro chissà come non lo so! Ma per farlo abbiamo bisogno di contributi come quelli del Signor Federico, di certo non di quelli dei “Lucullo”!
Ad maiora
La mia, sia chiaro, non voleva essere una critica verso la tua persona o verso l’iniziativa ma solo un modo per metter fine ad una stupida polemica montata ad arte su questo blog dal momento che avevo già avuto l’occasione di approfondire la questione. Volevo inoltre specificare che in ambito residenziale le lampade a led, come riportato nella stessa tesi indicata nel mio primo intervento e come ho potuto più volte sperimentare, offrono molteplici vantaggi economici e possibilità di ambientazione senza pari.
In buona sostanza sostituire le vecchie lampadine ad incandescenza o peggio alogene presenti in casa con quelle a led può realmente far abbassare la bolletta dell’ENEL e magari rendere più bello un pezzetto di casa propria.
Reputo infine positiva la proposizione di interventi che possano giovare all’economia cittadina come a quella privata di ciascuno di noi, indipendentemente dal colore politico di chi le fà ed a condizione che siano realmente utili.
Cordiali saluti
Mario Federico
Grazie Mario! Evidentemente tu hai capito l’intento del nostro tentativo (forse non ortodosso) di attenzionare una problematica che esiste! Te ne siamo grati!
Sparare sul MoVimento 5 Stelle (che sia Castelbuono o Sicila o Italia!) Oggi è diventato sport nazionale! Ma io mi chiedo voi grandi esperti e critici dell’ultim’ora dove siete stati finora? Oggi dei semplici cittadini decidono di passare dalla protesta alla proposta e c’è chi crede già veramente che abbiamo la presunzione noi (nenti immiscati cu nuddri!) di proporci oggi o domani, di governare Castelbuono, così damblè? (Ma noi non ci pensiamo proprio!) Ma pensate che noi ci vogliamo erigere a chissà quali conoscitori del Sapere? Noi non siamo che semplici cittadini come voi! Che diversamente da qualcuno, ci mettiamo la faccia e la passione, ma non per interesse, (che ci crediate o meno lo facciamo perché amiamo il nostro paese!) Quella passione che per colpa di una “certa” classe politica si era persa! Ed ora perché qui qualcuno si permette di dare un suggerimento (ma forse qualcuno non l’ha notato! Volevamo far notare il problema di sicurezza oltre che quello dell’illuminazione pubblica!), subito i Sapienti (e che siano Sapienti è tutto da dimostrare! Perché se davanti a me si presenta Alessandro Volta, io so chi è e cosa fa, ma Tizio o Caio o Sempronio non mi dicono assolutissimamente nulla, nonostante mi presentino una relazione sulla variante del quantum spazio-tempo!)
Come dice qualcuno, noi saremo pressappochisti, ma diversamente da altri vogliamo essere cittadini attivi che possono anche sbagliare, ora come ora! E come ho scritto precedentemente noi speriamo che siano tanti altri cittadini a fare altrettanto, non necessariamente unendosi al nostro MoVimento! (anche se vogliamo incontrare tutti quelli che hanno delle proposte per discuterle insieme a loro) Per tutti gli altri, per tutti coloro che non sono andati a votare e per tutti quelli che vogliono fare becera critica pretestuosa! Gentilmente impiegate meglio il vostro tempo! Che poi se le nostre proposte sono pressapochiste sarà il tempo a dimostrarlo! Fatto sta che qualcuno critica e poi fa proposte (o almeno ci prova!) qualcuno critica e basta!
P.S.
A proposito di proposte! Stiamo cercando di ideare una piattaforma in stile “Liquid Feedback” per accogliere tutte le proposte su Castelbuono (proposte di chiunque!) se discusse e votate dalla maggioranza degli utenti, possono essere la base per proposte serie da presentare in futuro o anche subito agli attuali amministratori, che troppo spesso prendono decisioni suol perché essendo stati eletti credono che tutti i cittadini non hanno più voce in capitolo! Noi abbiamo una concezione diversa e vogliamo cercare di attuarla! O almeno ci proveremo, anche col pressapochismo….e non dimentichiamo il populismo!
P.S.2
Lo so che la migliore arma sarebbe non rispondere alle provocazioni….”ma quanni ci voli ci vò”!
ma tu dove sei stato fin’ora? Ma chi ti ha dato la patente di moralizzatore? Fai le proposte, critica chi ti critica, ma lascia perdere questo atteggiamento da : Io so tutto, io ho la verità!
Non mi ritengo un moralizzatore! Ma mi piacerebbe un confronto basato sia sulla critica e la proposta e non solo sulla provocazione! Caro Peppe!
ma se ogni volta che ti criticano dici che sono provocazioni…Certo che sei voi grillini, i confronti li fate così…abbiamo capito tutto!
Non mi pare che l’intervento di qualcun altro (Mario Federico) benché critico, non sia stato apprezzato! Sei hai letto l’intero thread!
Per apprezzare il risultato della tecnologia LED attuale, basta guardare il lampione della foto di quest’articolo. Uno schifo! Se poi non ci si fida della foto, qualche tempo fa è stato installato sopra il portone di ingresso dell’attuale sede del comune a P.za S. Francesco un lampione a Led provate a farlo accendere! E provate a chiedere il costo (senza contare l’installazione!). Per quel che riguarda le costosissime lampade da sostituire nei nostri apparecchi illuminanti con i piatti e lampada a vista, provate a lasciarle accese all’acqua e al vento e vedrete che la durata anzichè 15 sarà di 30 anni….
l’argomento è molto interessante soprattutto per chi come me nell’ambito lavorativo deve consigliare alla propria clientela l’utilizzo di un tipo di illuminazione piuttosto che un altro. Detto questo, dal momento che non ho le competenze di un ingegnere elettrotecnico in passato ho deciso di documentarmi ed ho trovato in rete una interessante tesi di laurea che forse vi potrà aiutare:
http://tesi.cab.unipd.it/23448/1/TESI.pdf
per chi non ha voglia di sciropparsela tutta vi pubblico di seguito le conclusioni sugli impianti pubblici:
10.2 Illuminazione Pubblica
Nel capitolo 9 viene invece fatto il confronto tra le varie tecnologie utilizzate per l’illuminazione
stradale. Anche in questo caso, se si pensa alle caratteristiche elettriche delle varie tipologie di
lampade, i LED risultano essere sicuramente tra le migliori. Esse infatti non presentano sostanze
pericolose per l’ambiente, hanno una elevata durata di vita, un buon indice di resa cromatica ed
inoltre la possibilità di essere alimentati a bassa tensione, che li rende ottimali per l’accoppiamento
con panelli fotovoltaici, riducendo quindi i costi di utilizzo e l’impatto ambientale.
Entrando però nell’analisi dei costi, i LED perdono tutti i loro vantaggi ed i loro costi sono
paragonabili solo con l’arretrata tecnologia delle lampade ai vapori di mercurio.
Il costo di acquisto ancora decisamente elevato di tale tecnologia risulta del tutto fuori mercato e
quindi attualmente rende le lampade poco consigliabili.
Vi sono infatti tecnologie che paragonate ai LED risultano certamente migliori, tralasciando infatti
le lampade ai vapori di sodio, che presentano un CRI non paragonabile a quello delle lampade a
LED, si ha che la tecnologia a ioduri metallici risulta nettamente migliore.
La luce prodotta risulta essere bianca e quindi di ottima qualità e il consumo orario risulta essere
addirittura inferiore rispetto a tutte le altre, a fronte però di una durata di vita minore, e quindi di
costi di manutenzione più elevati.
I miglioramenti ai LED devono essere quindi ancora molto ampi prima che essi diventino una
diretta avversaria alle attuali tipologie di lampade utilizzate nell’illuminazione stradale.
Se si volesse, trascurando l’aspetto economico, pensare principalmente a quello ambientale, la
tecnologia a LED risulterebbe comunque la migliore.
Vi sono quindi varie valutazioni da fare in fase di progettazione, direttamente con il committente
del lavoro, per decidere se concentrare l’attenzione della scelta solo sull’aspetto economico o anche
su quello ambientale.
Egr. Architetto Federico,parlando di illuminazione pubblica, Le sfugge che il costo delle lampade a ioduri metallici è nettamente superiore di quelle al sodio alta pressione, la loro durata è nettamente inferiore, la loro propensione all’installazione di eventuali regolatori di flusso energetico è nettamente inferiore, la loro resa cromatica elevata (Ra) decisamente migliore quando la lampada è nuova dopo qualche tempo svanisce, illuminando in modo “azzuolo”, per quanto riguarda l’alimentazione a bassa tensione del Led sicuramente voleva dire a bassissima tensione (12 o 24V), poichè 230V (tensione necessaria per il funzionamento delle lampade tradizionali siano esse a scarica, a filamento ecc…) è bassa tensione, e se lei (o colui che ha scritto la tesi) sostiene di convertire e alimentare gli impianti esistenti in bassissima tensione (12 o 24V) si renderebbe necessario la sostituzione di tutti i cavi esistenti (sic!) per via della caduta di tensione, c’è da dire che anche se il funzionamento delle apparecchiature illuminanti è in bassissima tensione le stesse sono fornite con il loro alimentatore proprio per i motivi di cui sopra, per cui il vantaggio (forse per la sicurezza?) che veniva prospettato è inesistente. Cominciamo tutti a studiare le grandezze fotometriche ecc…ecc…ecc…prima di spendere soldi pubblici bisogna ponderare ponderare ponderare….
Mizzica! E dire ke noi siamo partiti con voler cambiare solo una lampadina fulminata per evitare di “truppicari”!
Che forse non sia più il tempo per l’Illuminismo? Ma come si dice “Un pò fari chiù scuri i menzannotti!” o forse si?
Ringraziamo in ogni caso tutti gli Illuminati per le loro competenze e iridescenze! Ci auguriamo che il loro sapere possa illuminare di più della luce della nostra fioca lanterna limitata! Noi in ogni caso proveremo a metterci alla prova e a capire se siamo degni di poter fare la nostra parte nel processo evolutivo della nostra comunità! Di una cosa siamo contenti e ci fa piacere sapere, che se noi con un semplice suggerimento abbiamo innescato tutto ciò, forse siamo sulla strada giusta! Perchè nel momento in cui sbaglieremo ci sarà chi ci corregerà, diversamente di quello ke è accaduto sinora. Ovvero, ke nonostante siano stati fatti errori “nuddri a parrati” (Nemmeno noi…forse!) ora siamo tutti sul “chi va là” e per me è un bene! Contrariamente a chi pensa ke noi abbiamo la presunzione di sapere, voglio dirgli che sbaglia, noi anzi, vogliamo imparare e mi pare ke si dica che “Sbagliando s’impara!”
P.S. Siccome immagino la risposta sul “Sbagliando si impara”, anticipo la risposta: State tranquilli ke cercheremmo di stare il più attenti possibili se ci fossero gli interessi economici e benefici dei cittadini, perchè “Nuddri nasci imparati!”
L’unico che ha capito il senso di quello che ho scritto è stato l’Architetto Mario Federico. Inanzitutto lo ringrazio per il suo contributo davvero molto interessante. Inoltre è proprio questo quello che volevo: un dibattito chiaro e costruttivo sulla eventuale possibilità di un risparmio energetico da parte del Comune. Avevo semplicemente buttato lì un idea, ma come al solito e come in tutte le cose ci sono persone che ti offendono, ti attaccano e guardano solo la tua apppartenenza politica, ma per fortuna ci sono anche persone che vogliono dare il loro contributo (come appunto l’Arch. Federico) e tutto diventa costruttivo, educativo, civile e soprattutto interessante.
Grazie mille ancora una volta all’Arch. Federico.
Spero tutto questo possa tramutarsi in un dibattito ancor più serio e magari fare un incontro di presenza per discuterne meglio.
Maurizio Giardina
Egregio signor Ugo, che si debba ponderare bene prima di spendere siamo perfettamente d’accordo. Il mio intervento (da interessato e non da esperto) era volto a sottoporre all’attenzione dei presenti le risultanze di studi condotti NON DA ME ma da un laureando in ingegneria elettrotecnica sotto la supervisione del suo relatore in base ai quali la tecnologia a led per gli impianti stradali ,ad oggi , NON è conveniente in contrasto con quanto affermato dai proponenti dell’iniziativa ma senza alcun intento polemico. Qualora peró lei avesse del materiale scientifico, suo o di altri, in grado di smentire o rafforzare quanto affermato la invito a produrlo, anche in separata sede, se non altro si potrà imparare tutti qualcosa di nuovo. La saluto cordialmente
è risaputo che le lampade Led hanno un costo elevato ma tutti sanno che il risparmio è assicurato, se poi vogliamo continuare a buttare soldi con inutili sprechi….. Bella idea del Movimento !!!
Scusate la mia intrusione ma se dal 1 settembre 2012 non se ne produrranno piu´,vedi articolo: http://www.palermomania.it/news.php?addio-alle-lampadine-a-incandescenza-dal-1-settembre-vietate-quelle-da-25-e-40-watt-&id=41678 , non si ha scelta !!! Luminosi saluti
Scusate se torno sull’argomento! E dato che non ce la siamo sognati l’idea di un sistema di illuminazione differente (a basso risparmio energetico etc. etc.) e visto e considerato che a Castelbuono sembra difficoltoso anche cambiare una sola lampadina. Noi del MoVimento 5 Stelle vogliamo mettere all’attenzione che un comune come Gratteri ha già anticipato tutti http://www.gratteri.org/modules/news/article.php?storyid=325)!
Pertanto nonostante siamo coscienti che un tale progetto dovrebbe riscontrare la fattibilità economica, strutturale ed applicativa! Rimaniamo in ogni caso concordi sulla necessità a lungo termine di muoverci in tal senso! E saremmo felici se chiunque voglia costruttivamente farsi avanti nello sposare questa proposta, con le sue competenze e conoscenze, contattandoci tramite e-mail:
movimento5stellecastelbuono@gmail.com
oppure tramite la nostra pagina facebook:
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