Uno sportello antiracket e antiusura per gli imprenditori delle Madonie

E’ stato inaugurato a luglio, per iniziativa di Sos Impresa e del Comune di Collesano, adesso ha ricevuto l’adesione di tutti i Comuni delle Madonie. E arrivano già le prime richieste di aiuto. Torna l’allarme usura.

E’ nato per iniziativa di un gruppo di volontari – avvocati, psicologici, commercialisti – che si sono ritrovati a ragionare di antimafia attorno a “Sos Impresa”. Il sostegno del Comune di Collesano è stato poi determinante per offrire la struttura necessaria ad ospitare un servizio di ascolto. Così è nato il nuovo sportello antiracket e antiusura per le Madonie. “Ci siamo resi conto che bisognava dare una risposta concreta ai cittadini e agli operatori economici che si trovano a vivere situazioni difficili”, dice l’avvocato Fausto Amato, parte civile in numerosi processi antiracket a Palermo e oggi anche assessore alla Cultura e agli affari legali del Comune di Collesano.

 

Sono già diversi i commercianti e gli imprenditori che si sono rivolti allo sportello, attraverso il numero nazionale di Sos Impresa. E adesso sono seguiti dai volontari.

 

“L’adesione di tutti i Comuni del comprensorio, del Parco delle Madonie e del Sosvima rende ancora più capillare questa iniziativa”, dice l’avvocato Antonella Basile: “Ogni soggetto che ha firmato il protocollo d’intesa sosterrà concretamente lo sportello, non solo pubblicizzando l’iniziativa, ma anche sostenendola concretamente con delle strutture di appoggio o indirizzando le potenziali vittime di racket e usura”.

 

Il numero verde di Sos Impresa è 800.636.692. I Comuni che hanno aderito sono quelli di Geraci Siculo, Campofelice di Roccella, Sciara, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Gratteri, Lascari, Scillato, Caccamo,Caltavuturo, Aliminusa, San Mauro Castelverde, Bompietro, Termini Imerese, Sclafani Bagni.

(palermo.repubblica.it)

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