Viabilità: via libera al decreto da 300 milioni per le strade delle aree interne

(Petralia Soprana 30 settembre 2021) – In arrivo 300 milioni per la viabilità secondaria nelle aree interne. L’intesa della Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha dato il via libera al decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile per l’impiego di queste somme a vantaggio della viabilità secondaria che collega le aree interne ai centri maggiori.
Si tratta di un intervento che il Governo ha inserito nel Fondo complementare al PNRR al fine di migliorare la sicurezza e l’accessibilità alla rete stradale delle aree interne con lo scopo di ridurre le diseguaglianze e favorire lo sviluppo delle imprese artigianali e il turismo.
A darne notizia sono il Presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso e l’assessore Giuseppe Minutilla che plaudono per questo intervento e annunciano che tra PNRR e Fondo complementare sono stati previsti complessivamente un miliardo e 125 milioni di investimenti per strade, servizi e infrastrutture sociali.
“Una strada, come noi ben sappiamo – affermano Macaluso e Minutilla – rappresenta spesso l’unico strumento per potersi avvalere di servizi fondamentali come la sanità, l’istruzione, i trasporti, ed altro ancora. Per queste ragioni, come Federazione Nazionale Aree Interne, abbiamo chiesto con forza che a queste risorse se ne aggiungano delle altre al fine di sostenere e favorire le imprese che vorranno investire in queste aree e non solo nell’ambito turistico ma anche nella tutela e la valorizzazione dell’enorme patrimonio ambientale, storico e culturale.”
L’Unione Madonie è continuamente impegnata nel tenere alta l’attenzione e la mobilitazione a tutti i livelli affinché si possa dare concreto avvio al recupero del divario delle dotazioni infrastrutturali che, negli ultimi decenni, si è sempre più ampliato contribuendo significativamente allo spopolamento del territorio. Nelle prossime settimane è previsto uno specifico incontro per concordare gli interventi da effettuare.
C’ è, effetivamente, da arricriarsi: la consueta ed ennesima abbuffata che avviene in questa repubblica delle banane in assenza di severe norme di capitolato come le conosco bene in forza della mia cinquentennale esperienza professionale in Germania. Insomma, committenza pubblica giostrata da ignoranti e sciacalli e l’ interrogativo sull’ uso del “credito” europeo miliardario a questa italia senza regole che, insuppato di lacrime di sangue, le prossime generazioni dovranno restituire ai creditori. Delle opere realizzate – si fa per scrivere – resteranno macerie o strutture inservibili che richiederanno ingenti investimenti per manutenzioni varie, tanto per diere: supra pasta, finucchieddu. Ma chi sono quei due “signori” Macaluso e minutilla? Da dove vengono, cosa hanno fatto e cosa fanno per vivere? Hanno la minima idea di cosa sia una strada, come va progetteta, eseguita. collaudata in corso d’ opera e a lavori ultimati, consegnata al rappresentante istituzionale della committenza pubblica inchiodando per molti anni progettista ed esecutore dei lavori sulle loro responsabilità? Vergognosamente ancora oggi non si conosce il costo totale del ricostruito ponte-viadotto di Genova in riferimento a quei 102 milioni di euro per i 1.100 km (!) messi a disposizione dallo stato italiano “Fantasma”. Nessuno ha chiesto ai fini giuristi, Mattarella, Conte e Toninelli,come sono andate le cose, né il procuratore di Genova, Francesco Cozzi, è stato stimolato dal dovere di chiedere contezza e così farci capire se gli autentici sciacalli siano da cercare soltanto nei Benetton e non soprattutto nelle piccole, medie ed alte istituzioni di questa repubblica delle banane nella quale è stata degradata la nostra Italia che il Fascismo aveva consegnato all’ ordine, alla disciplina ed alla legalità facendo degli Uffici provinciali del Genio Civile e dei Provveditorati regionali alle OO.PP., fiore all’ occhiello dell’ Italia di quella fortunata stagione, degli organi tecnici, protagonisti d grandi ed esemplari realizzazioni in Italia e nelle colonio d’ Oltremare apprezzate ancora oggi in tutto il mondo. Cosa occorre per far capire questo incantesimo, non dico e scrivo ai Macaluso e ai Minutille, a quel Mario Draghi che colloca un inutile Giovannini all’ ex ministero delle II.& TT., dopo le carneficine commesse da asini raglianti come i Delrio e De Micheli (ex-comunisti) e del trovatello vanesio del M5Stale, Toninelli? PNRR o ennesima vergogna nazionale, pertanto, con i risultati vergognosi visti già nella gestione dei fondi per bonus-facciate e bonus-sisma? Quale ruolo in tal sesno continua a svolgere quel fradicio democristiano Gentiloni a Bruxelles e perché la Commissione Europea ancora oggi è restia ad attivare una rigorosa indagine sullo stato penoso della P.A. in Italia all’ evidenza dell’ efficienza di quelle degli Stati “frugali” della Mittel- e del Nordeuropa? In questa repubblica delle banane tacciono i parassiti prefetti, reppresentanti del Governo, ma anche dello Stato (fantasma) e sono latitanti gli apparati territoriali di polizia e carabinieri che dovrebbero registrare nel dettaglio lo stato di degrado amministrativo, in i ispecie nel Comuni del Mezzogiorno, e di conseguenza attenzionare le autorità centrali competenti per ambiti e responsabilità. È allora tutto sfascio e sentina? Cosa viene allevato in camera e senato, regioni, province e comuni? Ma che schifezza di italia è questa
Da “socialfascista”, se non olio di ricino e manganellate, invoco almeno indagini rigorose, accertamenti patrimoniali per indebito arricchimento e carcere duro per ladri, parassiti e disonesti. Senza pietà e misericordia.
Si, va bene, ma occuparsi di questioni cogenti non fa male:
Purificazione dell’aria contro il Corona. P.e. nelle scuole
Mentre le gare d’appalto per l’acquisizione di purificatori d’aria mobili per le scuole sono in corso in tutta la Germania, il primo distretto di Berlino sta già investendo in diversi purificatori d’aria di Kemper GmbH. Oggi, l’amministratore delegato Frederic Lanz ha consegnato i primi purificatori d’aria mobili ad Andreas Krenz, preside dello Schadow-Gymnasium nel distretto di Steglitz-Zehlendorf. Secondo l’azienda, i dispositivi separano oltre il 99,995 percento di aerosol, virus e batteri dall’aria, in modo che l’insegnamento faccia a faccia sarà nuovamente illimitato in futuro. A causa della rinnovata estensione del lockdown scolastico, l’acquisizione di depuratori d’aria così efficaci diventa ancora più rilevante. Nel frattempo, Berlino vuole acquistare 1.200 purificatori d’aria per aule difficili da ventilare. “Siamo lieti che con i purificatori d’aria sia stata trovata una soluzione rapida ed efficace per consentire lo svolgimento delle lezioni in aula in almeno quattro delle nostre sale in condizioni migliorate. Se questi si confermano, mi piacerebbe vedere più dispositivi in futuro “, afferma Andreas Krenz, preside del liceo Schadow a Steglitz-Zehlendorf.
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nicolo piro
G e t m a n i a
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Cicerus et mors lenta Castrumboni. Vuole continuare a mettere le mani su tutto, ma è soltanto per gioco. Vedi la questione del Cimitero ridotto a sterpaglia üer l’ assenza di un Piano Regolatore Cimiteriale o Piano Cimiteriale, inteso come strumento di settore che attiene all’ organizzazione di un sistema chiaro e ben definito in quanto composto da documenti grafici e documenti testuali finalizzati alla organizzazione e risoluzione della molteplicità di problematiche attinenti sia alla materia cimiteriale in sé che alla complessità derivante dal coinvolgimento di aspetti d’ ordine culturale che esulano sia dalla personalità del Cicero che della giunta tutta e, nello specifico, dalla figura asciutta di architetto della Signora, vice-sindaco e assessore all’ Urbanistica (sic!) Annamaria Mazzola. Non aggiungo altro e rimando – almeno per quanto attiene il Cimitero – ai due nuovi aspetti sociali quali sono l’ offerta di sepoltura a defunti di religione islamica, vista in tutti i suoi aspetti tecnici e religiosi (il defunto musulmano deve essere tumulato, dopo essere stato sottoposto ad un accurato, quanto sensibile, procedura di lavaggio del corpo, rivolto alla Mecca. Pertanto, p.e., la predisposizione di un modernamente attrezzato vano multifunzionale (autopsia-lavaggio del defunto islamico) dotato si servizio igienico e rete di scarico delle acque nere nel sistema di rete generale progettata da un competente ingegnere specialistico. Il discorso è molto complesso, più di quanto possa immaginare il sindaco Cicero, la Signora Mazzola, i componenti della Giunta e del Consiglio comunale e i prossimi belligeranti che intendono gestire in maniera perfetta la , trattandosi di rimandi a realtà e problematiche storiche – le necropoli (Maqbara, plurale Maqabir) di rito musulmano nella Sicilia medievale dei secoli IX-XIII, laddove, almeno per quanto ci riguarda da vicino, è stata accertata un’ occupazione da parte di un nucleo di popolazione arabo-musulmana a Castelbuono prima dell’ impianto del castello angioino (V.: R. Santoro, Castelbuono, in Castelli medievali di Sicilia. Guida agli itinerari castellani dell’ isola, Palermo, 2001, pagg . 306-7) con la messa in luce di un inumato in decubito* (le piaghe da decubito in posizione coricata del corpo, note anche come lesioni da compressione o ulcere da decubito, sono ferite di difficile guarigione, lesioni cutanee che solitamente portano a necrosi del tessuto: le piaghe non interessano solamente gli strati superficiali della cute (epidermide, derma), ma anche si spingono più in profondità, fino a raggiungere gli strati sottocutanei, la muscolatura e le ossa. Si tratta di lesioni che si manifestano in persone costrette a mantenere la stessa posizione per lunghi periodi di tempo oppure in persone immobili, ovvero che non possono muovere alcune parti (es. gli arti inferiori) e che sono pertanto costrette alla sedia a rotelle) laterale destro all’ esterno del castello, immediatamente a nord della porta di accesso, come da notizie del Prof. Dr. Pancucci. Possibilmente Dott. Giancarlo Panciggi, Agigento. Studio medico di medicina dello sport)). Il decubito è la posizione assunta del malato a letto e deriva dal latino con l’ originario significato di coricarsi. Nel contesto generale, storico e culturale, mi preme accennare soltanto all’ espetto – chissà se dimenticato o volutamente dimenticato – della presenza della componente etnica ebraica sia in Sicilia che a Castelbuono che, per quanto attiene Castelbuono sarà oggetto di una mia particolare attenzione. Come si può agevolmente constatare la “questio”-Cimitero è molto complessa e tale da richiedere un coinvolgimento totale sia delle congregazioni religiose che della popolazione tutta. Siamo in presenza di un Piano Regolatore Cimiteriale, signori, e c’ è poco da scherzare e da improvvisare.