Ypsi-Volley fortissimamente YpsiVolley … ma fino a un certo punto. L’YpsiVolley 2013 è stato annullato
E’ con profonda tristezza e infinita amarezza che i ragazzi dello staff dell’YpsiVolley, dopo l’ennesimo annullamento da parte del comune di Castelbuono di date già assegnateci, giorno 15-16 giugno, hanno deciso di annullare l’YpsiVolley 2013.
Questa decisione non nasce dalla rabbia del momento, per un comportamento francamente incomprensibile da parte dell’amministrazione comunale, ma è arrivata a termine di una situazione che è diventata onestamente insostenibile.
Ma iniziamo dal principio…
Estate 2012, l’YpsiVolley ha assegnate delle date del mese di agosto, senza una comunicazione temporalmente adeguata le date vengono in un primo momento cancellate a causa dello spostamento del jazz festival, salvo poi essere riconfermate quando la manifestazione musicale salta, ci ritroviamo quindi con un calendario stravolto a recuperare le date negli ultimi giorni del mese con una cadenza naturalmente maggiore di quanto programmato a inizio estate. Una situazione caotica, senz’altro giustificata dalla cancellazione del jazz festival, ma che ci ha portato per il 2013 a richiedere per tempo un calendario di date certo.
Dopo questa esperienza per il 2013 nel presentare a inizio primavera la manifestazione al Sindaco del Comune di Castelbuono abbiamo fatto delle semplici richieste; niente di economico o insormontabile a nostro giudizio, ma delle piccole grandi cose, che alla luce delle edizioni degli anni passati credevamo potessero migliorare la nostra manifestazione e la sua collocazione nel panorama degli eventi estivi di Castelbuono.
Abbiamo chiesto in primis un calendario di date certo, anche perchè abbiamo coinvolto delle società sportive del circondario, da Palermo a Cefalù, a Castellana a Termini, che necessariamente dovevano programmare e organizzare le trasferte dei propri ragazzi e ragazze; inoltre a causa dell’inserimento di nuove discipline sportive come il basket e l’ampliamento della pallavolo e del calcio under abbiamo preferito anticipare l’inizio della manifestazione nei mesi di maggio e giugno per evitare di “gravare” eccessivamente nel calendario estivo e avere una certezza di date in un periodo meno intasato di manifestazioni rispetto all’estate.
Tra le altre richieste c’era la chiusura del traffico, o almeno la presenza dei vigili durante la manifestazione, per poter garantire la sicurezza alle centinaia di bambini che occupano la piazza.
La collocazione anticipata di un paio di mesi della casetta del Comune che viene montata ogni anno in Piazza Castello, per poter sistemare le attrezzature.
La predisposizione di un allaccio elettrico per poter utilizzare in sicurezza gli impianti audio-video e il tabellone segna punti.
L’apertura dei bagni pubblici per permettere alle centinaia di persone che affollano la piazza nei giorni della manifestazione di poter usufruire dei servizi.
La presenza di almeno un contenitore in più di rifiuti in piazza nei giorni della manifestazione in quanto quelli normalmente presenti non riescono a soddisfare la “richiesta”.
Come detto in precedenza piccole grandi richieste, niente di straordinario.
Ecco come sono andate le cose:
Contenitori dei rifiuti in più mai visti, anzi la maggior parte delle volte quelli presenti erano già pieni e siamo stati costretti ad acquistare sacchi della spazzatura per poter svolgere la manifestazione nei limiti di una decenza che la Piazza e tutti noi meritiamo. Piccola nota, abbiamo anche differenziato i rifiuti, per tenere alta una tradizione che ha sempre contraddistinto la nostra comunità.
Bagni pubblici mai aperti, nonostante le continue sollecitazioni, siamo stati costretti a deviare il “flusso” delle richieste verso i locali privati come la Pizzeria Al Castello, il Ristorante Al Trappito e il bar Fiasconaro che ci hanno gentilmente aiutato, come hanno potuto naturalmente. E’ stato mortificante per noi dello staff, ma per tutti i presenti in piazza dover dire ai ragazzi, ai loro genitori e agli allenatori degli altri paesi invitati che non avevamo a disposizione un servizio minimo e banale come un bagno.
Per quello che riguarda l’allaccio elettrico il niente assoluto, nonostante avessimo chiesto soltanto una spina… siamo stati aiutati dai ragazzi dell’Ypsigrock, da Roberto Crivello e Mario Fesi che ci hanno gentilmente permesso di poter svolgere la manifestazione, e di farlo in sicurezza in quanto nessuno dei ragazzi dello staff ha le competenze per poterlo fare, predisponendo l’allaccio alla rete elettrica comunale.
Sulla Casetta la situazione è, s’è possibile, ancora più tragicomica… c’è stato risposto che si trovava alle poste, se la volevamo avremmo dovuto smontarla e rimontarla noi, ci avrebbero fornito però i mezzi per trasportarla… Così abbiamo fatto, armati di chiavi inglesi e cacciaviti siamo andati a smontarla e l’abbiamo rimontata a Piazza Castello grazie all’aiuto di una persona preziosa come il nostro presidente Natale Biundo, e la collaborazione di due amici come Rosario Mitra e Antonello Cusimano. Piccola nota, nessuno di noi è un tecnico, ed è quindi preparato, tanto meno assicurato per un lavoro del genere… considerando poi che la casetta verrà giustamente utilizzata per tutti gli eventi estivi in piazza Castello… è bene che si sappia che siamo stati noi a montarla!!!
Sembra incredibile ma sul traffico la situazione è addirittura peggiore… Al momento dell’autorizzazione, previa richiesta da noi presentata al comando dei Vigili urbani, dopo aver concordato le date al Comune, ci sono stati forniti i fogli da collocare sulle transenne con scritte le date e la chiusura del traffico e c’è stato detto letteralmente questo: “Le transenne sono in piazzetta, ve le andate a prendere e le sistemate voi…” Così abbiamo fatto, ma una volta sistemate la gente giustamente non ci ha riconosciuto nessuna autorità nel chiudere il traffico… risultato la manifestazione è stata fatta con il traffico che seppur ridotto era sempre presente, cosa che ho costretto gli organizzatori a improvvisarsi vigili urbani per poter garantire la sicurezza alle centinaia di bambini che giustamente “scorazzavano” in Piazza nei giorni della manifestazione. Anche qui piccola chicca, in due occasioni la comunicazione per i divieti di sosta ai Vigili non è arrivata e al momento di montare il campo e relative attrezzature ci siamo ritrovati con la piazza piena di macchine posteggiate… cosa che ha richiesto una ricerca porta a porta dei proprietari delle autovetture e che ha causato l’inizio della manifestazione con un ritardo di due ore… sotto gli occhi sconvolti dei ragazzi, dei loro genitori, e degli allenatori, sia di Castelbuono che di altri paesi che erano stati invitati alla manifestazione…
Eccoci giunti alla mazzata finale, le date; siamo stati a inizio maggio al Comune dove abbiamo presentato le giornate che avevamo intenzione di proporre nei due mesi successivi e ci sono state concesse… salvo poi essere chiamati giovedì 30 maggio di sera dal Sindaco che ci ha comunicato dell’impossibilità di organizzare il calcio under giorno 2 giugno a causa della concomitanza con la processione… Ora noi dubitiamo fortemente che la manifestazione religiosa sia stata organizzata due giorni prima, ma allora perché concederci la data e poi solo due giorni prima accorgersi che non era disponibile? Risultato siamo stati costretti, tra le lacrime dei ragazzini che si allenavano da mesi per quell’occasione, ad annullare la data. Tutti noi siamo stati bambini, per un attimo pensiamo se a suo tempo ci fossero stati dei pazzi che ci montavano un campo in erbetta in piazza Castello… un vero e proprio sogno… con l’incubo però di sentirsi dire poche ore prima che è tutto annullato… non è stato facile per noi.
Ma non finisce qui, giorno 15 e 16 giugno era previsto il debutto dell’Ypsi-Basket, eravamo già al completo di partecipanti locali per il sabato e la domenica erano state invitate delle società di Palermo e provincia che coinvolgendo un centinaio di loro bambini avrebbero reso la giornata indimenticabile… ma anche qui è arrivata la mail dal Comune che ci revoca l’autorizzazione perché c’è un altro evento, non si sa se già previsto prima di noi o inserito dopo.
E adesso che si fa? E’ la domanda che ci poniamo incessantemente da giorni, è la domanda che ci viene rivolta in continuazione dai ragazzi, dalle loro famiglie, dalle società invitate. A tutto c’è un rimedio certo, probabilmente giorno 16 potremmo trasferire il tutto al campetto comunale, per il resto aspettare che ci concedano altre date, e che, soprattutto, non ce le spostino all’ultimo minuto per fare spazio ad altri eventi più blasonati del nostro, eventi forse non organizzati da ragazzini, cosa che ahimè non siamo più, eventi non per bambini forse, che quindi è più difficile spostare con tanta leggerezza. Il problema è un altro però, è un problema di fondo, che riguarda il rispetto degli altri, del loro tempo, dei loro impegni e dei loro sogni, e questo non potrà essere risolto con un’altra data.
Non abbiamo nessuna intenzione di fare polemica, non siamo un gruppo politicizzato, né tantomeno vogliamo creare problemi a nessuno, siamo solo un gruppo di ragazzi che ha messo lo sport e i suoi sani valori al centro delle nostre vite, che al posto di andare a mare o passare i nostri week end estivi come tutti a rilassarci in piazza, spendiamo il nostro tempo, i nostri risparmi, le nostre competenze e il nostro entusiasmo ad organizzare una manifestazione talmente folle da un punto di vista organizzativo che risulta meravigliosa, e la cosa straordinaria è che questa sensazione non è solo nostra, ma delle centinaia di bambini, ragazzi, adulti che coinvolge, dal pubblico ai partecipanti alle famiglie e le società dei ragazzi… non abbiamo chiesto altro che continuare a farlo…
Ma tutto questo fino a un certo punto… qualcosa si è rotto, abbiamo l’entusiasmo per fare qualsiasi cosa ma non più la forza di lottare con questi comportamenti a nostro giudizio insopportabili.
Stiamo cercando una location diversa dove poter svolgere l’YpsiVolley, certamente niente sarà più come prima, Piazza Castello non è paragonabile con nulla al mondo, però almeno non saremo trattati in questo modo.
Peace Love & YpsiVolley
Lo staff
Vai ragazzi, continuate e non arrendetevi!
L’amministrazione attenta dovrebbe aiutare ed incoraggiare lo sport come momento di socializzazione, aggregazione e amicizia e mezzo di educazione al senso civico.
Certo… un’amministrazione attenta..
Non posso e non voglio credere che ancora una volta siano andate deluse le speranze, i sogni, l’impegno e gli sforzi di tanti giovani volenterosi, promotori e artefici di una iniziativa così interessante e generosa; come è possibile non indignarsi dinanzi a tanta approssimazione, superficialità, mancanza di efficienza organizzativa e programmatica? Massima solidarietà allo staff di YpsiVolley e a tutti i ragazzi coinvolti, massima riprovazione per i responsabili di tanto scempio, di cui ignoriamo l’identità.
in questo paese sembra che si debba vivere solo con ypggrorok o volley ma perche non si pensa ai veri bisogni invece di apparire solamente come totto rose efiori
piazza castello sicuramente non il posto adatto a questi tipi di eventi fateli al campetto Toto Spallino, li non passano macchine ci sono bagni, posteggi e quant’altro. Il posto giusto per questi eventi. Anche la casetta ha creato disaggi occupando da mesi i posti riservati ai disabili. Ragazzi senza offesa questi eventi vanno fatti nei luoghi appropriati c’è pure la palestra del liceo anche se il posto giusto è al campetto
Come dire che piazza del Campo non è adatta al Palio di Siena, che le strade di Montecarlo non sono una pista di Formula 1, che l’arena di Verona non è un teatro lirico, che il Giro Podistico sarebbe meglio in uno stadio di atletica, ecc. Come non capire che il luogo è l’evento. Non mollate ragazzi! Lo sport amatoriale in piazza è l’evento più innovativo visto a Castelbuono negli ultimi anni.
Complimenti! Sei bravo a copiare. (vedi Castelbuono.org)
Che paragoni….scarafaggio…
Ah si certo, se il campetto è il posto adatto per fare una manifestazione del genere allora si, io allora sono un unicorno colorato. Ma tu/Lei vive a Castelbuono? L’ha visto come è ridotto il campetto? Le attrezzature che ci sono? Stiamo scherzando o cosa? E poi non penso proprio che la casetta dia tutti questi disagi, a tutto c’è un rimedio. Fammi un piacere: VAI AL CAMPETTO ”TOTO’ SPALLINO”, POI NE RIPARLIAMO.
PIAZZA CASTELLO E’ IMPARAGONABILE AL CAMPETTO.
La palestra del liceo, se non le dispiace, è il luogo consacrato al veglione di carnevale.
Nessuna offesa figurati… ma quali eventi sarebbero adatti alla piazza invece? concerti? sagre? esposizioni? a parte per il campo qual’è la differenza? non hanno bisogno anche questi eventi della chiusura del traffico? o dei bagni? dell’allaccio elettrico? ho difficoltà a pensare che il problema sia rappresentato da un tappeto verde… perdonami ma è l’unica differenza che riesco a trovare. La piazza è il cuore, il centro pulsante di una comunità, io penso sia una splendida cosa farlo vivere pienamente con manifestazioni di qualunque tipo, compreso lo sport, anzi credo che la pluralità degli eventi è un vanto per tutta la comunità, a prescindere se personalmente poi piacciano o meno.
Sulla casetta perdonami di nuovo ma quello che dici non lo capisco… gli altri eventi non la utilizzano? loro non creano disturbo usandola come noi? dubito che il problema sia rappresentato dal fatto che è stata installata un mese prima del consueto… in un’intera piazza non credo che il problema sia rappresentato da due posteggi, basterebbe soltanto trasformarne uno di quelli blu in giallo e il problema si risolverebbe con estrema facilità.
Si vede che siamo Castelbuonesi, con la mente tarata, chiusa. Ma voi pensate che la processione, l’infiorata e quant’altro sono manifestazioni? Si, sono manifestazioni, ma vecchie, antiche, si possono definire oramai tradizioni, non manifestazioni. E inoltre le manifestazioni, quelle con la M maiuscola sono fatte per dilettare, divertire. Non vi sembra giusto che dei ragazzini, e non solo (poichè all’YpsiVolley/Basket/Calcio giocano anche signori di 30/40/50 anni) si devono divertire e devono giocare all’aria aperta socializzando, scherzando e divertendosi?
Lo sport, al giorno d’oggi, dovrebbe essere incoraggiato, non ripudiato. Io penso che la manifestazione dell’Ypsi è la migliore Manifestazione che ci sia a Castelbuono e non lo dico solo perché vi faccio parte ma perché ho sentito in piazza Castello persone di fuori, di altri paesi, essere invidiosi di questa manifestazione, e dire: “Ma perchè da noi non ci sono queste manifestazioni?”.
Peace Love & YpsiVolley
Qualcuno al solito perde volentieri l’occasione per tacere.
Mi pare che piazza castello fosse anche storicamente appellata “u chiani a badda”. Come mai? Chiederei al brillante e sagace prof. Genchi di illuminare i più distratti in merito. A mio modesto ma convinto parere hanno più legittimità di utilizzare la piazza i gradevolissimi e sinceri ragazzi dell’Ypsivolley che tanti altri lestofanti con improbabili manifestazioni dal sapore démodé e dalla ricaduta nel sociale assolutamente inesistente. La comunità va educata da chi si propone per amministrarla…e i nostri ragazzi piccoli e grandi, quelli dell’Ypsigrock, dei tanti gruppi musicali o dei gruppi sportivi locali, quelli di Assinistra che si caricano l’onere di sottoporre temi di dibattito e quelli che amano fare escursioni naturalistiche…ciascuno nel modo che gli è più consono e con il proprio linguaggio, tutti questi ragazzi hanno tanto da insegnare a certi adulti che hanno fallito clamorosamente. Ai più giovani va dato credito, spazi e un minimo di decoroso rispetto. E’ la strada per garantirci un futuro. Sostenendo il talento del sogno. Ed é anche la strada della Civiltà.
Sono sinceramente sconvolto da quello che ho letto!!Non c’è stata un minimo di organizzazione da parte del comune!!…ma siamo arrivati al fai da te???Ma gli assessori preposti o gli uffici preposti a queste cose, hanno un minimo di organizzazione specialmente quando si danno delle date per organizzare degli eventi,un calendario già predisposto oppure lo cambiano a piacimento a secondo dell’evento di turno o di “chi” lo presenta….. credo che anche qui ci siano figli e figliastri…..come nella buona politica!!Comunque sono solidale con questi ragazzi,anche se sarei stato d’accordo che queste manifestazioni si devono fare nei luoghi apprropriati….però si deve essere chiari fin dall’inizio e non dare delle date per poi annullarle a cose fatte!!!
Ragazzi, non arrendetevi mai!
io sono del parere che gli sport si fanno nei luoghi appropriati. mi risulta che al campetto ci sia stato un quadrangolare di basket nei giorni scorsi,come fate a dire che il campetto è ridotto ai minimi termini?la gente si adatta a quello che abbiamo in paese,bello o brutto che sia.
con questo non voglio dare ragione all’amministrazione comunale perché di sbagli ne stanno facendo davvero tanti,troppi!
Credo che non sia giusto che la gente si debba adattare a quello che c’è! Se paghiamo tutti (?) le tasse si spera di averne di ritorno dei servizi per la comunità!