“Adotta un’Aiuola”: atto incivile in contrada Ponte Secco, rubate alcune piantine

L’associazione castelbuonese “A.GE.VOLE” ha promosso e portato a termine nei giorni scorsi l’iniziativa ideata da Giovanni Cucco, “Adotta un’Aiuola”. Il progetto volto a sensibilizzare i cittadini in percorsi di bellezza urbana ha subito un duro colpo ad opera di qualche “civilissimo”, il quale ha ritenuto bene di estirpare e far proprie alcune piantine messe a dimora nell’aiuola pubblica di contrada Ponte Secco.
A denunciare il fatto, tramite un video diffuso su FC (vedi sotto), Giovanni Cucco, il quale si occupa di curare e innaffiare l’aiuola quotidianamente. Qualcuno ha rimosso e fatto sparire una decina di piantine di geranio, certamente del valore materiale di pochi spiccioli, ma il fatto è grave da un punto di vista etico, essendo segno di un mancato senso civico e rispetto del bene comune.
Carissimi amici, mi dispiace dirlo, ma Castelbuono non vi merita.
Gli sforzi fatti da persone di buona volontà come voi (e ce ne sono tante) vengono resi vani dal solito incivile di turno.
Oggi, per esempio, passando con l’auto dalla via Geraci, ho visto un residente che ripuliva dall’immondizia il ciglio della strada nei pressi della sua abitazione. Se tutti facessero altrettanto, gli ingressi del paese sarebbero puliti come il centro storico, dove ogni massaia ripulisce la strada davanti la porta di casa propria.
Purtroppo non tutti hanno questa sensibilità per gli spazi comuni.
A questo punto potrebbe intervenire il sindaco cou una ordinanza (finalmente una utile dal giugno del 2017) con la quale ordinare a tutti i residenti delle periferie a tenere pulito il ciglio della strada prospiciente le proprie proprietà.
Farà mai nulla di simile? Non credo, perché si renderebbe ulteriormente impopolare e non potrebbe favorire nessun amico.
Al posto di camminare con l’asino per che tutti questi operatori non escono con scopa e paletta spazzatrice meccanica autobotti per lavare le strade soffiatori decespugliatore a pulire lavorare. Poi se forniscono i contenitori per la differenziata a tutti i cittadini si leva lo scempio dei sacchettini e dei randagi che li aprono. Per quello che paghiamo di immondizia mi devo scopare pure davanti casa. Cmq ce un ordinanza che obbliga gli esercizi commerciali a pulire 100 m davanti la propria attività. Per intenderci un bar a sopra il ponte scopa fino al giornalaio il giornalaio altri 100 m arriva in piazza ecc. Ecco caro osservatore chi scrive mancu u sapi cosa scrive e pensa 100 m hihihi
Comandante di cosa? Sto parlando delle periferie. Leggi per bene prima di sparare m..e.
Ti sei sentito punzecchiato perché ho tirato in ballo il tuo capo?
Gli operatori ecologici pensano solo a finire prima il loro giro e il mio quartiere non viene spazzato da anni…noi residenti a togliere l’ erba dai bordi del marciapiede….