Caso Huawei, Genchi: “Google costretta da Trump messo alle strette da Apple”

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5 Commenti

  1. nicolò piro ha detto:

    Belle parole e ottimi concetti, Avv. Genchi.
    È giusto informare, ma quel che si legge deve essere capito da tutti i cittadini, e anche dai tanti “dottori”. Una forma di glossario di sicuro non guasterebbe. Diversamente si resta dove si è, il mondo corre e lo scimmiottare continua ad ingrassare.

  2. Daniele ha detto:

    Grande Gioacchino Genchi! La tua analisi non fa una pecca! Dalla morte di Steve Jobs la chiusura del sistema Apple va in controtendenza con l’apertura dei “Big Data” e dell’open source. Anch’io ritengo che sia un potenziale errore per Google assecondare Trump (ed Apple). D’altronde già Android è stata una prima risposta “open”, chissà che così non ne arrivi un’altra da oriente (e ne sono più che capaci).

  3. bertoldo ha detto:

    Ad un certo punto era rimasto solo CICERO ad avere l’I-phone e poi ha fatto la stessa fine, è passato di moda in fretta”.

  4. Viscè ha detto:

    Sono pienamente d’accordo con l’analisi dell’avvocato Genchi. Quello di Google è più uno slogan pubblicitario a favore di Apple che altro. La sicurezza informatica auspicata
    da Trump non c’entra nulla, non esistono apparati elettronici perfettamente sicuri e tutti potenzialmente potremmo essere “spiati” se solo ci fosse la volontà. Personalmente rimarrò fedele ad Android e i device prodotti in Cina (anche se non Huawei). Le case cinesi a livello tecnologico ormai hanno superato tutti. Anche a livello informatico sono avanti, infatti Huawei ha già pronto un sistema operativo alternativo ad Android e già da tempo produce i processori dei propri smartphone (kirin). il problema a livello software è che non avrebbero ampia diffusione a breve termine perché l’utenza ormai si è “appiattita” sul duopolio iOS e Android, con Microsoft che la fa da padrona sui PC. Ma i cinesi avrebbero tutte le potenzialità per diventare autonomi anche a livello software.
    Conclusione è solo un pretesto per trovare accordi economici più favorevoli a l’uno rispetto che all’altro.

  5. studentessa ha detto:

    A proposito della questione big data/ profilazione, per chi volesse capirne di più o semplicemente approfondire, consiglio la lettura di questo libro consultabile gratuitamente in questo link

    https://archive.org/details/tecnologiedeldom0000ippo

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