Democratici per Castelbuono: “Oggi, domani e dopodomani”
“Democratici per Castelbuono” è il nome che ha voluto darsi il Movimento che sostiene la candidatura a Sindaco di Mario Cicero. Il nome è stato annunciato durante una vivace assemblea, domenica 12 marzo, presieduta da due giovani impegnati e professionali, Lorena Sferruzza e Andrea Dispenza, che, insieme ad un folto gruppo di giovani, hanno consegnato al Movimento e a Mario Cicero una magnifica responsabilità:
“Se noi giovani siamo qui stasera è perché abbiamo voglia di dispiegare le nostre energie a favore della nostra comunità, mettendoci la faccia, le nostre competenze e cercando di cogliere i bisogni della generazione che rappresentiamo.[…]”
“[…] Siamo consapevoli di vivere in uno scenario ricco di ristrettezze economiche e di svariate problematiche ma ciò non può rappresentare valida giustificazione a fermarsi. L’innovazione non può fermarsi! […]”
“[…]Abbiamo bisogno di Mario perché è grazie alle sue esperienze passate che noi potremo essere i protagonisti del futuro del nostro paese, delle Madonie e volendo puntare sempre più in alto, protagonisti di una serie di progettualità che ci permetteranno di essere sempre più vicini all’Europa, perché Castelbuono ne è all’altezza e Mario lo ha dimostrato con il suo operato […]”
“[…] L’esperienza è un elemento che di certo si acquisisce col tempo ma contiamo su Mario, perché riteniamo che possa essere un vero padre e maestro per noi giovani, che domani dovremo spenderci per la nostra comunità ed essere i rappresentanti della futura classe dirigente di Castelbuono […]”
Lorena ed Andrea hanno introdotto gli interventi programmati di Giuseppe Sferruzza, Annamaria Mazzola, Mauro Piscitello e Dario Guarcello, passando quindi alla nomina del Coordinamento politico del Movimento:
Coordinatore: Mario Cicero
Tesoriere: Giuseppina Palumbo
Componenti: Mauro Piscitello, Lorena Sferruzza, Dario Guarcello, Samanta Scialabba, Vincenzo Rosario Ippolito, Claudia Fiasconaro, Annamaria Mazzola, Giovanni Martorana, Silvia Scerrino.
Il ruolo di Presidente del Movimento è stato assegnato, per acclamazione, a Giuseppe Sferruzza, che nel suo intervento aveva ricordato: “Scriveva il mio bisnonno, sulle pagine del “Bancarello” di mezzo secolo fa, la “rubrica semiseria del Professore Cuschera”, finalizzata a mettere in luce – in maniera ironica ed in italiano maccheronico – le carenze dell’amministrazione del tempo. Il mio bisnonno chiudeva gli articoli con la frase: “Professore Cuschera, uomo di fatti e non di parole.” Questa è la linea del mio modo di fare e questo è uno degli obiettivi di questo Movimento.”
Dopo la presentazione del simbolo che rappresenta il Movimento, Lorena ed Andrea hanno dato la parola a Mario Cicero che ha “risposto” alle speranze dei due giovani presidenti dell’Assemblea dispiegando i fatti che riguarderanno le Madonie nei prossimi anni e che la comunità castelbuonese, non certo un solo uomo, dovranno sapere affrontare per mantenere un ruolo leader nel territorio.
Mario Cicero ha concluso il suo appassionato invito all’impegno di tutti i presenti ricordando che il Movimento “Democratici per Castelbuono” non nasce per vincere le elezioni, ma per governare il territorio delle Madonie: e il caloroso applauso che ha accompagnato queste parole non è stato rivolto solo al candidato Sindaco, ma soprattutto a tutti i presenti, di ogni età, delle più diverse professioni, delle molteplici estrazioni sociali, che ieri sera abbiamo scelto “la casa” dei nostri valori e delle nostre speranze: insieme si può.
Coordinamento Democratici per Castelbuono
Certo non poteva che scegliere un titolo migliore. Democratici!!
Loro sono l esempio della democrazia!
Hanno una bella faccia tosta
Quindi voteranno alle primarie del Pd?
Per Renzi o per Orlando con i compagni della CGIL?
E il Pd esiste ancora a Castelbuono?
Altro che maschera, siamo alla camicia di forza.
Un movimento democratico basato su un atto di forza (fottersene di una “democratica” votazione che aveva scelto un altro candidato liberamente e non il candidato per forza Mario Cicero. Ma non fatemi ridere, diciamo la verità invece: l’unica motivazione di questo comitato, gruppo, firmatari, e altre cose che finiscono in ari, magari in siciliano, è portare Mario Cicero verso l’oggetto dei suoi desideri di sempre. La sedia di sindaco. Spero (e credo) per Castelbuono che non sarà così.
Gli oggetti del desiderio sono tre:
1) la sedia
2) l’aggettivo democratico, anche se la stretta osservanza di quel termine da sempre gli riesce faticosa e quindi ha deciso che se ne fotte ragione per cui lo usa ma non ne osserva la pratica
3) l’acclamazione, che gli permette di saltare le votazioni. Purtroppo gli è andata male quando tentò di farla passare anche dentro Andiamo oltre.
Purtroppo a giugno il raggiungimento del desiderio 1) passa per la votazione e l’acclamazione rimarrà (anche in quel caso) confinata a pratica privata. Come quando un gruppo di compari a tavola decidono, appunto per acclamazione, di fare sedere per esempio il più autorevole di loro a capotavola.
grande Mario, vai avanti!
Prode mario sono con te!
Comi è veru u sapi u papa! E nuddri cchiù
Mario cicero al centro sud…tumminello al polo nord
E stato una goduria sentire che sono pronti a governare non Castelbuono ma le Madonie,veramente eccitante ,meraviglioso ,stimolante,affascinamte,ma mi domando le Madonie in questi anni con Sosvima ,Gal, Consorzio produttori madoniti, consorzio turistico , dove è onnipresente il candidato sindaco democratici per Castelbuono. Hanno solamente perso oltre 10.000 persone,
Sicuramente qualcosa che non funzione ci sarà.
Cari democratici,
ringraziadovi per aver gia’ votato Mario Cicero candidato alle europee con la mia lista vi abbiamo semplificato il compito questa volta avendo denominato la lista Democratici.
Ora potete votarlo senza che nessuno vi accusi di incoerenza o tradimento. Non ci sara’ bisogno di far finta di esser diigenti del Partito Democratico.
Vi aspettiamo e vi troveremo ne siamo certi.
L’enorme tristezza che traspare da questo comunicato in cui dei giovani si affidano a un solone della politica che ha fatto il suo tempo, fa comprendere che evidentemente le speranze di cambiamento in taluni giovani castelbuonesi sono mal riposte. Poiché presto costoro verranno fagocitati come fiero pasto a mo’ del Conte Ugolino come i loro predecessori. Quando i giovani castelbuonesi inizieranno a credere in se stessi? Altrove già accade da tempo. Sta volta Castelbuono si fossilizza sul padre accentratore che illude i suoi pargoli. Che tristezza…
Se loro sono “democratici”, io sono Babbo Natale
Se i firmatari della petizione volontaria!!!!! ( 723 firme) votano per Mario, non sarà difficile vincere.
Poveri giovani…!!! poveri illusi… , tutti!!!
ATTENTI A QUESTO TIPO DI DEMOCRAZIA!!! La differenza fra democrazia e dittatura e’ che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini, in una dittatura non devi perder tempo a votare.
Ma siamo in Turchia manca il golpe e la dittatura e fatta
Hanno leggermente copiato (plagio) il logo dell’Ulivo. Un ritorno al passato?