Domenica, al Museo naturalistico, “La cultura contadina in Minà Palumbo e Antonio Castelli”

Nell’ambito delle manifestazioni celebrative del centenario della nascita dello scrittore castelbuonese Antonio Castelli, domenica 17 settembre alle ore 17.30, il Museo naturalistico “Francesco Minà Palumbo” insieme all’Associazione “Castelli di Pace” organizza un incontro dal titolo “La cultura contadina in Francesco Minà Palumbo e Antonio Castelli”. Con linguaggi e prospettive diverse si sviscererà di un tema presente nell’opera dello scrittore ma anche in alcuni testi dello scienziato, il cui eclettico sapere spaziava dagli ambiti prettamente scientifici a quelli umanistici. In entrambi gli autori si erge vivissima la sensibilità per la cultura orale contadina, sia essa manifestata in un detto, in un proverbio o in un’intervista, che esprime tutto lo spessore di una civiltà e di un tempo che la memoria ha il dovere di custodire.

A discuterne saranno tre autorevoli conoscitori del tema: Ignazio Buttitta, docente di antropologia culturale all’Università di Palermo, Gioacchino Cannizzaro, socio dell’associazione Castelli Di Pace e profondo conoscitore della musica popolare e del dialetto siciliano, e Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico di Palermo. I lavori saranno introdotti da Michele Spallino, presidente del Museo naturalistico, mentre Salvino Leone, direttore dello stesso, esporrà le conclusioni. Al saluto inaugurale del Sindaco si assocerà quello di Tommaso Gambaro, Presidente dell’Associazione “Castelli di Pace”. L’incontro sarà moderato da Marco Carapezza, docente di filosofia del linguaggio all’Università di Palermo.

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