I chiarimenti dell’ASD Kairos sui fatti accaduti al “Totò Spallino” lo scorso 28 giugno

In riferimento all’articolo pubblicato ieri 29 Giugno riceviamo e pubblichiamo i chiarimenti dell’associazione Kairos Castelbuono

Prendiamo atto con non poco stupore delle affermazioni, sicuramente gravi oltre che tendenziose, mosse nei confronti dell’Asd Kairos Castelbuono in merito all’evento “Facciamo Rete ” realizzato il 28 giugno u.s. presso il campetto Totò Spallino.

Sorvolando sulle considerazioni strettamente personali in ordine al tenore di dette affermazioni, è doveroso precisare che l’Associazione Kairos, in persona del legale rappresentante pro-tempore, fino al pomeriggio del 28 giugno u.s. non era a conoscenza dell’organizzazione dell’evento nonostante lo stesso si sarebbe dovuto svolgere all’interno della struttura sportiva gestita dalla medesima associazione.

Ed infatti, gli organizzatori della manifestazione – verosimilmente per mero errore e/o distrazione e/o dimenticanza – non hanno mai ufficialmente comunicato e/o formalizzato alcuna richiesta di utilizzo dell’impianto sportivo “Totò Spallino” per la realizzazione dell’evento, e ciò né all’Asd Kairos Castelbuono né tanto meno al Sindaco del Comune di Castelbuono.

Quest’ultimo – all’uopo contattato telefonicamente dal Presidente dell’Associazione Kairos per chiedere spiegazioni e valutare il da farsi – ci confermava di non avere avuto notizia dell’evento prima di quella stessa telefonata e, quindi, fino a pochi minuti prima dell’inizio della manifestazione.

Soltanto alle 16:59, cioè esattamente un minuto prima dell’inizio dell’evento, perveniva la formale richiesta di utilizzo dell’impianto da parte della CTA Fauni.

Ovviamente, con riferimento alla installazione del furgone all’interno della struttura sportiva, nessuna richiesta e/comunicazione è mai pervenuta all’Associazione Kairos e/o al Sindaco.

Orbene, lo stazionamento del suddetto furgone (sulla base di quanto riferitoci, destinato alla distribuzione di panini con salsiccia e/o altro cibo) all’interno di una struttura pubblica non poteva ex lege essere consentito de plano, senza previa verifica della sussistenza dei presupposti e requisiti richiesti dalla legge, soprattutto ove si considerino tutti i rischi di varia natura (tra cui quelli igienico-sanitari) che si sarebbero riversati anche a carico dell’Asd Kairos Castelbuono, che gestisce l’impianto sportivo che ha ospitato l’evento.

Erano chiaramente obbligatori taluni adempimenti ma, nel caso di specie, non c’era neppure il tempo per il relativo espletamento.

Per tale ragione, previa consultazione col Sindaco all’uopo interpellato sulla questione, nonostante gli organizzatori non avessero formalizzato alcuna richiesta né ottenuto alcuna autorizzazione, proprio per la particolare sensibilità da sempre dimostrata dall’Associazione Kairos e dall’Amministrazione nei confronti del tema della disabilità, si è deciso di consentire comunque, in via del tutto eccezionale e straordinaria, la realizzazione dell’evento senza, però, avallare lo stazionamento del furgone “come punto distribuzione”.

È superfluo evidenziare come l’Asd Kairos Castelbuono sia da sempre particolarmente attenta e sensibile alle esigenze dei soggetti diversamente abili e si spenda giornalmente da diversi anni in attività finalizzate all’inclusione sociale degli stessi.

Noti sono, infatti, gli interventi di manutenzione straordinaria realizzati al campetto Totò Spallino e i progetti sociali attuati al fine di favorire ed accrescere l’accessibilità e la fruibilità del centro a tutti i soggetti.

Fermo quanto sopra, siamo fortemente dispiaciuti se – certamente al di là delle nostre intenzioni – abbiamo causato disagi e/problemi ai soggetti organizzatori dell’evento e/o ai soggetti diversamente abili e/o alle loro famiglie.

L’Asd Kairos ha sempre condiviso e apprezzato ogni iniziativa sociale indirizzata ai soggetti diversamente abili, come anche nel caso dell’evento Facciamo Rete.

Ad ogni modo, a prescindere dalla presenza o meno del furgone all’interno della struttura, è giusto evidenziare come nella giornata del 28 giugno u.s. sia stata pienamente e regolarmente garantita la fruibilità del bene a tutti i soggetti diversamente abili, senza la benché minima compromissione dei diritti degli stessi.

L’impianto sportivo in questione – proprio a seguito degli interventi di manutenzione straordinaria effettuati e curati proprio dall’associazione Kairos – presenta già di per sé tutti i requisiti essenziali per l’accessibilità e la fruibilità dell’impianto ai soggetti diversamente abili.

Non si capisce pertanto in che modo la richiesta di rimozione del furgone possa avere pregiudicato i diritti dei soggetti diversamente abili e compromesso l’accessibilità dell’evento, stante che le attività sociali programmate si sono svolte integralmente.

Ci rincuora pensare che, al netto di ogni polemica e/o considerazione personale, l’evento FACCIAMO RETE sia stato realizzato e portato a termine con successo: l’obiettivo dell’inclusione sociale cui l’evento mirava è stato ampiamente raggiunto tanto che la comunità CTA Fauni si è dichiarata soddisfatta per la giornata e ha ringraziato l’Asd Kairos Castelbuono per aver contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’evento.

Tanto si doveva per una giusta lettura dei fatti accaduti al campetto Totò Spallino il 28 giugno u.s..

ASD Kairos Castelbuono

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