Il Vivinatura trail di Castelbuono a Notaro e Cuttaia

Come di consueto nelle manifestazioni di trail, come evento collaterale si è svolto un Walk Trail di 8 km, attività questa che oltre a permettere una fruizione dei percorsi più tranquilla e rilassata.

L’aveva detto, “neve e nebbia come da tradizione per il Vivinatura Trail di Castelbuono” e ha mantenuto la promessa Nunzio La Scuola, da 8 anni organizzatore della manifestazione. In realtà domenica scorsa la neve sul percorso di gara non c’era più a causa dello scirocco del giorno prima ma era ben visibile sulle cime più alte, e la nebbia è comparsa solo in alcuni tratti del percorso e non era fitta come quella dell’anno passato ma così almeno non si è perso nessuno. In compenso si è avuta una temperatura mite, assenza di vento e sole nella parte alta del percorso, insomma condizioni ideali per correre.

Vincitori assoluti a pari merito Pierpaolo Notaro della Termini Bike e Giuseppe Cuttaia della Panormus. Prima delle donne Lara La Pera della Marathon Misilmeri. Grande assente Susy Olvbäck dell’A.S.D. Work Out Studio che avrebbe potuto dare del filo da torcere a Lara ma è stata fermata dall’influenza. In compenso Angela Olvbäck ha ottenuto un ottimo primo posto di categoria. Secondo posto di categoria per Giacomo Martorana del Work Out Studio dietro Francesco Cesare della Marathon Misilmeri. Secondo posto di categoria anche per Dario La Martina della Marathon Misilmeri. Buoni piazzamenti per tutti gli altri atleti del Work Out Studio che diventano sempre più numerosi.

Quest’anno Nunzio La Scuola con l’appoggio della sua squadra, l’ASD Marathon Misilmeri, ha inserito la gara nel nuovo circuito Trail Sicilia Challenge come prima prova. La distanza di gara è stata come di consueto 21 km per 1400 mt di dislivello positivo. Una gara particolarmente impegnativa per il fatto che il percorso era costituito praticamente da una lunga salita di 11 km e da una discesa di 10 km con qualche piccolo tratto in contropendenza. Partendo dalla porta del castello dei Ventimiglia gli atleti hanno dovuto affrontare subito un tratto di circa 2 km in forte pendenza su terreno lastricato e in alcuni tratti asfaltato, poi è iniziato il percorso fuoristrada in un bosco che si faceva sempre più fitto e suggestivo. Non sono mancati gli incontri con gruppi di equitazione, e si sono potuti ammirare alberi secolari giganti e straordinari panorami delle alte Madonie, e poi l’ampio prato di Piano Sempria fino all’undicesimo km di Piano Pomo con i suoi agrifogli giganti e il caratteristico pagliaio. A seguire 10 km in discesa con alcuni tratti particolarmente ripidi e scivolosi lungo il percorso molto tecnico delle bici da downhill, con continui salti tra i massi affioranti e repentini cambi di direzione. L’ultimo tratto in discesa tornava ad essere lastricato ed ha messo a dura prova la tenuta muscolare dei partecipanti, ma li ha ripagati con la bellissima vista del paese che appariva in lontananza e diventava sempre più vicino. Impeccabile l’organizzazione con ristori ben forniti, costante presenza di agenti della forestale, molti volontari e operatori della protezione civile, segnalazioni e cartelli indicatori in abbondanza con l’utilissima indicazione del kilometraggio, cosa che rappresenta una novità nelle gare di trail e che dovrebbe diventare una costante. L’organizzazione si è distinta anche per i pacchi gara particolarmente ricchi e i premi costituiti da coppe e prodotti enogastronomici tipici. A conclusione del tutto un pranzo aperto a tutti i partecipanti e ai loro amici e familiari, a base di ceci, pasta col ragù e dolci. Insomma il Trail Sicilia Challenge non poteva partire meglio!

Come di consueto nelle manifestazioni di trail, come evento collaterale si è svolto un Walk Trail di 8 km, attività questa che oltre a permettere una fruizione dei percorsi più tranquilla e rilassata, serve sempre di più come primo approccio al mondo del trail a persone che successivamente decidono di fare il salto di qualità e passare alle gare agonistiche. Non sono rari infatti i casi di atleti che pochi anni fa hanno cominciato camminando e adesso gareggiano negli ultratrail di livello internazionale su distanze di 50 km, 100 km e oltre.

Fonte: www.cefalunews.net – di Antonio Aloi