Mercato del contadino: comunicato-risposta delle opposizioni
Di seguito il comunicato pubblicato su Castelbuono.Org da parte dei gruppi consiliari di opposizione Nuovo centrodestra, L’Ulivo per Castelbuono e gruppo Misto. Come al solito non lo abbiamo ricevuto, ma è a nostro avviso doveroso riproporlo su CastelbuonoLive, poiché probabilmente derivato dal post pubblicato ieri su queste pagine in merito alla questione
I gruppi consiliari Ncd, “L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro” e Gruppo Misto nella seduta del 4 marzo decidevano di bocciare il Mercato del Contadino e il relativo regolamento. I gruppi d’opposizione tendono a precisare con questa nota di essere d’accordo con l’iniziativa in sé, ma solo se supportata dall’idea di origine, che nulla ha a che vedere con quello che questa Amministrazione ha trascinato in tutti questi mesi sotto forma di prova. Questo “Mercato” di fatto non è decollato, poiché i venditori presenti fino a sabato scorso venivano da tutt’altre località rispetto ai luoghi madoniti, facendo sì che quelli che dovevano essere prodotti sulla nostra tavola risultavano venduti da ambulanti provenienti da Godrano e Castronovo di Sicilia, che tranne notizie dell’ultima ora non sono paesi madoniti.
Il “Mercato del Contadino” va fatto e sarà fatto, ma solo per valorizzare i prodotti del nostro territorio e cercare sopra ogni cosa di coinvolgere i nostri produttori e commercianti, cosa non riuscita all’Amministrazione. Nella prossima settimana l’opposizione presenterà una proposta alternativa cercando in primis di individuare un’ubicazione diversa e utilizzando le attrezzature che il Comune ha avuto finanziate dal Gal.
Cercheremo inoltre di incentivare e valorizzare un’idea che diventi realtà, ma con regole totalmente diverse, un “Mercato” che deve portare sulle nostre tavole prodotti solo ed esclusivamente madoniti, nel rispetto dell’idea originaria del progetto. In tale ottica cercheremo di valorizzare la casette che furono finanziate dalla Regione all’interno della rete “Culture e tradizioni dei Castelli di Sicilia”.
Di contro l’Amministrazione cerchi di controllare e attenzionare la miriade di ambulanti abusivi che giornalmente si incontrano per le nostre vie, i quali i non rispettano le normative contenute nei regolamenti comunali, danneggiando i nostri commercianti che devono giocoforza e giustamente sottostare alle regole vigenti.
Vergognosa appare infine l’atteggiamento posto in essere dal primo cittadino che nel corso della seduta consiliare, mancando di rispetto a quel consesso, ai cittadini castelbuonesi e alle Istituzioni tutte, decideva di abbandonare i lavori sul regolamento di contabilità, pur essendo assessore al ramo. A memoria d’uomo, mai nessuno aveva osato tanto!
Gli impegni che distraevano la prima figura del nostro Comune erano di recarsi all’inaugurazione di un locale privato, al cui titolare vanno i nostri migliori auguri per una florida attività. La beffa giungeva quando anche l’intera Giunta, oltre al temerario capogruppo di “Castelbuono in Movimento” Pietro Mazzola, decideva di disertare l’aula per seguire il proprio condottiero. La seduta consiliare, pertanto, veniva aggiornata a questo giovedì per la discussione già iniziata del suddetto regolamento.
I gruppi d’opposizione si impegnano a ripresentare in brevissimo tempo quanto sopra citato in ordine all’iniziativa denominata “Mercato del Contadino”, con impegni e regole che favoriscono la produzione madonita.
Nuovo centrodestra
“L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro”
Gruppo Misto+
(Fonte: Castelbuono.org)
banali mistificazioni . L’ opposizione ha ben altri obiettivi , diversamente avrebbe potuto emendare , come meglio avrebbe voluto , un regolamento gia’ pronto e applicabile da subito ( altro che ripresentarlo piu’ avanti ). meschino tentativo di sopprimerlo senza avere il coraggio di dirlo. Santino Leta
Alla fine il torto ricade sempre sui cittadini, perchè chi sta dentro al consiglio comunale a dettar legge hanno sempre ragione… Son da settimane che scrivo e che scrivono i cittadini per un maggior controllo degli ambulanti abusivi che arrivano ogni giorno a Castelbuono e quindi l’opposizione cerchi di non appropriarsi illeggitimamente di argomenti che il popolo a già messo in evidenza e che nessuno si è mai preoccupato di controllare, anche perchè tutti vanno a fare la spesa da questi signori… Si vede che ormai si è in campagna elettorale e tutto fa brodo per prendere i voti…
Così facendo, si perdono, non si prendono, voti. Ah, ah, ah
Quale “Mercato del Contadino” !!!
“L”idea diretta a creare un’iniziativa volta a caratterizzare e valorizzare le produzioni locali di Castelbuono è stata completamente snaturata e svilita anche dalla passata amministrazione comunale”. l’idea deve essere un mercato a km zero creare un modello innovativo di commercio che deve avere come scopo prioritario quello di favorire l’economia locale generando un indotto per il territorio e per i coltivatori residenti. Il “Mercato del contadino” si può rilevare un vero e proprio fallimento se privo di una sua identità, sé accessibile a venditori provenienti da tutta la Sicilia. In sintesi, si tratta del tipico mercato rionale che non porta nulla al territorio in termini di sviluppo e di valorizzazione delle produzioni locali di qualità. Basterebbe allora valorizzare l’area mercatale allo scopo di aiutare i piccoli produttori e creare opportunità , assolvendo, così, alla duplice finalità di generare nuove entrate per le famiglie e valorizzare l’economia locale. Nulla di tutto questo è stato realizzato” anche dalle passate amministrazione di sinistra. “Per creare nuove imprese è necessario dare spazio a idee che valorizzino il territorio e le risorse esistenti anche attraverso la creazione di nuove imprese agricole ma veritiere e non solo sulla carta , senza creare opere inutili ed investimenti non opportuni come si vuole fare in questo territorio , vedesi GAL .Il tutto deve passare attraverso l” aggregazione di giovani desiderosi di iniziative intraprendenti e innovative”. l’Amministrazione comunale, fino ad oggi poco lungimirante e priva di progettualità, nell’ambito delle sue risorse, si faccia promotrice di politiche di sviluppo del territorio: la scelta del Mercato del Contadino non va in tale direzione”.
E no, cari i miei consiglieri di opposizione, ha ragione santino leta nel suo post, c’é maniera e maniera di esprime le propie idee e nei fatti e stata fatta cosa ben diversa di quella che ora scrivono credendo così di darla a bere alla cittadinanza che, di quel mercato del contadino, ne ha fino ad oggi goduto ed espresso parole di apprezzamento. Inoltre, giusto per dovere di cronaca, all’inagurazione del nuovo locale sono intervenuti tutti i consiglieri comunali.
Chiarite ogni dubbio con il presidente del consorzio produttori Madoniti. Vorrei vedere in faccia tutti i produttori e comprare il loro prodotti e scambiare quattro chiacchiere al mercato del contadino con il presidente. Perché a Liccia il consorzio esponeva vendeva è al mercato dite che serve solo ai forestieri? Presidente e opposizine date una spiegazione a noi cittadini che iniziamo la differenziata di chi ci deve rappresentare?? C’è chi fa politica e chi vive di politica. A casa e a lavorare .
Liccia, Liccia. Ecco un’altra cosa da ricordare a maggio 2017! Teniamo sveglia la memoria (corta) degli elettori.
VANTAGGI E LE POTENZIALITÀ OFFERTI DAI MERCATI DEL CONTADINO
Prodotti genuini e freschissimi a prezzi più economici.
E’ un metodo utile per fare la spesa a kilometro 0, con rispetto per l’ambiente e a sostegno delle aziende agricole locali.
Vendita diretta fra il produttore e il consumatore e privilegio della filiera corta.
Valorizzazione dei piccoli produttori.
Riscoperta del proprio territorio grazie alla vendita su scala provinciale e regionale.
Possibilità anche per i micro produttori, che coltivano in genere per l’autoconsumo ma hanno a volte delle eccedenze, come gli agriturismi.
Sviluppo di momenti di aggregazione sociale, poiché fare la spesa non è più un solo atto pratico, ma diviene un momento di piacere e di riscoperta conviviale.
Riscoperta e rispetto della stagionalità dei prodotti.
tutto condivisibile tranne il cenno agli agriturismi che, di norma, fanno la spesa al supermercato….
In Toscana i mercati contadini vendono prodotti di tutta la Toscana, non solo del paese dove questi si svolgono. E richiamano migliaia di persone la domenica…
Si, ma qui non siamo in Toscana.
In Toscana i politici sono più intelligenti.
In Toscana, si rispetta l’avversario politico.
In Toscana si ama il proprio paese.
In Toscana prevale l’interesse comune.
In Toscana…
L amministrazione ci avvisa tramite telefono che il mercato dei forestieri domani non ci sarà per colpa delle opposizioni.Intanto non mi interessa e poi sarei curioso quanto mi è costata questa telefonata. Grazie
A te non interessa, a me sì: almeno mi sono risparmiato un viaggio a vuoto dai cappuccini al parco delle rimembranze.
Mi sono informato sul costo della telefonata: si paga un canone annuo, quindi si paga lo stesso, se si usa o non si usa. In ogni caso, costa meno di “buttare il bando” e non si crea inquinamento acustico
Ma fino ad ora esisteva un regolamento?
Ma dove sono i contadini a castelbuono? L’unico che io vedevo al mercato del giovedi’ era il sig. Pasqualino che vendeva arance cipollette e zucche d’inverno.
Ma per vendere i prodotti agricoli nel mercatino( ricotta – formaggi – olio ecc. ecc. ) devono avere le autorizzazioni sanitarie, oppure sono esenti…
Àvete fatto una figura patetica … a Castelbuono non c’è nessuno che sappia governare.scusate se è poco
Ben detto… Son anni che a Castelbuono si vive di politici capaci solo di denigrarsi fra di loro, senza fare nulla per la popolazione, solo per poter sedersi ad una poltrona e dopo il nulla… Riflettiamo tutti alle prossime elezioni cerchiamo personaggi nuovi che vogliono il bene della cittadina..