Riusciranno i nostri eroi a fare perdere il finanziamento per Le Fontanelle?

Sono 128 giorni che i requisiti per Le Fontanelle sono stati condivisi tra Comitato, Amministrazione Cicero e Progettisti. E oggi mancano esattamente 60 giorni al 31 dicembre 2019 data in cui, se l’amministrazione Cicero non vorrà perdere il finanziamento, il progetto di ristrutturazione delle Fontanelle dovrà essere almeno già presentato, vistato e appaltato.
Siamo certi di essere ancora in tempo? Non lo sappiamo perché non conosciamo lo stato di avanzamento del progetto. La verità vera è che il nostro caro sindaco ha in serbo una graditissima sorpresa natalizia: quella di regalarci il nuovo teatro. Ragion per cui, il birbone ci tiene sulla corda, facendoci desiare le ultime novità sul restauro delle Fontanelle.
Noi, però, che sappiamo bene quanto il nostro amato sindaco tenga alle esigenze di tutto il paese, e a quelle del Comitato per Le Fontanelle in particolare, possiamo anticipare che, in virtù della acclarata fattività dell’amministrazione Cicero, si arriverà certo alla fine dell’anno, anche alla fine di novembre, volendo, con il cantiere già aperto e una bella assemblea pubblica nella casa comunale, magari la sera della vecchia, per annunciare urbi et orbi, e più precisamente al mondo che non cessa di guardarci, che la scecca ha sgravato, partorendo il tanto agognato teatro.
Le cose andranno così perché al sindaco, politicamente, affrontare la campagna elettorale del 2022 con Le Fontanelle già in avanzato stato di restauro conviene enormemente: vincerebbe per rinuncia da parte degli inconsistenti avversari. E il sindaco, che certamente non è uno sciocco, lo sa e vuole presentarsi in campagna elettorale con questo asso nella manica e diversi jolly a portata di mano.
A parte tutto, avendo lui dato ampie assicurazioni che il teatro si farà, nessun mortale potrà mai farsi attraversare la mente dal dubbio che il caro sindaco possa venir meno alla parola data. Come si dice: l’ùomu ppâ parola e u voi pp̣î corna.
Sì, lo sappiamo già che i detrattori di questa amministrazione spargeranno velenose parole sul nostro caro sindaco Cicero che non manterrà fede all’impegno preso, che non sarà capace di portare a termine il progetto, che l’amministrazione è immobile e incapace. Già sono all’opera, sempre gli stessi dodici leoni da tastiera, che si muovono nell’ombra dell’anonimato. Gente bassa, viscida, frustrata, invidiosa, gente che essendo stata sconfitta elettoralmente, cerca di avvelenare i pozzi, con bugie e falsità. Che fa la polemica anche per duecento chili di amianto sparso qua e là, che poi è cartongesso per inciso.
Che parlino! Tanto, come si dice, aria netta un temi trona. Il nostro caro sindaco imperterrito e impermeabile alle critiche continuerà a lavorare fattivamente per Le Fontanelle, così come ha fatto dal suo insediamento fino a stamattina e, molto prima della scadenza, presenterà il progetto e avvierà i lavori, in linea con quanto dispone il finanziamento.
Comunque, solo per pura ipotesi speculativa essendo certi che il caro sindaco manterrà la parola circa la presentazione del progetto in tempo utile, chiariamo che in caso contrario qualcuno, da oggi fino alle elezioni del 2022, avrebbe modo di fargli conoscere di cchi erva si fa a scupa.
IL COMITATO PER LE FONTANELLE
Mi dispiace, ma stavolta l’intento ironico è pessimo. Eravamo abituati a toni più vigorosi. Sappiamo tutti chi è il
Sindaco e che lavora
Solo per se… buttare fango sugli altri non c’entra nulla. In ogni caso, speriamo che il teatro si faccia e che non sia, ancora una volta, una sala conferenza… tanto cara al sindaco
Bisogna proprio dirlo: Cicero ha fallito! Ha fallito perché le fontanelle poteva essere il trampolino di lancio per il saLvataggio di una scellerata legislatura. 65 giorni, ahimè, sono pochi anzi pochissimi! Cari amici sapete la verità? Tutti i sindaci in questi anni hanno preso per i fondelli la comunità! Non si salva nessuno. Tutti venditori di fumo. Se il finanziamento verrà perso converrebbe dimettersi per il bene comune.
Non ha fallito Cicero. Hanno fallito i castelbuonesi. Lui invece è riuscito benissimo nel suo intento. Procurarsi un lavoro sicuro e redditizio per altri 5 anni e se tutto va come previsto, magari anche per 10, che sommati ai 10 precedenti sono metà del periodo lavoratvo di un qualsiasi lavoratore, remunerato il doppio però, quindi è come se avesse lavorato una vita. Avete ancora il coraggio di dire che ha fallito? Castelbuono ha fallito!