Spazzatura fa cultura. Agli Amministratori di Castelbuono (comunali e non)

Pubblichiamo di seguito il contributo ricevuto dal Dott. Salvatore Barreca

Da anni assistiamo ad una gestione dei rifiuti che, se paragonata con altre realtà virtuose, non riesce ad assicurare i canoni necessari di differenziazione, e cioè è imputabile, in massima parte, agli stessi cittadini che, ad una politica di differenziazione dei rifiuti, preferiscono il conferimento dei rifiuti nei centri di raccolta in maniera indifferenziata .

Da qui nasce l’esigenza di sviluppare politiche atte ad incentivare il conferimento dei rifiuti nei centri di raccolta in maniera differenziata.

Castelbuono è ormai diventato un punto di riferimento nel contesto culturale delle madonie, e ciò grazie alle diverse attività (ypsigrock, Castelbuono jazz festival, Castelbuono teatro festival, divino festival, fungfest ed altre) messe in atto dallo sforzo di singoli cittadini. Tuttavia, tutte queste attività hanno, fortunatamente, un minimo comune denominatore, il patrocinio del Comune.

Da qui nasce l’idea di utilizzare una parte dei ticket, conferiti a titolo gratuito all’amministrazione di Castelbuono, per una raccolta differenziata a premi. Ovviamente, per assicurare la buona riuscita, del progetto, si dovrebbe assicurare un numero totale di biglietti adeguato (1000-2000).

Nel dettaglio, le diverse attività culturali dovrebbero mettere a premio alcuni pass per premiare i cittadini che durante un periodo (presumibilmente 1 anno) hanno conferito rifiuti differenziati nei centri di raccolta. Ad ogni cittadino, sarà quindi associato un codice identificativo con il solo scopo di quantificare, attraverso un criterio oggettivo, il totale massivo dei rifiuti conferiti in maniera  differenziata.

Secondo questa logica, anche quella parte di cittadini non direttamente interessata alla raccolta differenziata premiale, sarà invitata da parenti o amici, a differenziare i rifiuti.

Ad esempio, il nipote andrà dai nonnni non più a reclamare la “fera” ma bensi a chiedere cartone, al fine di poter ricevere l’abbonamento ad ypsigrock o l’ingresso in poltrona al veglione estivo (cosa rara e pressoché impossibile anche previo acquisto in danaro).

Così facendo, la corretta gestione dei rifiuti produrrebbe nelle casse comunali un avanzo di danaro da poter reinvestire per altre attività culturali, innescando un circolo realmente virtuoso.

Fiducioso in un’attenta riflessione dalle parti interessate,

cordialmente

Salvatore Barreca

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