Sul rimborso da 23000 euro per lavori all’Eremo di Liccia, il sindaco fornisce alla Costituente ulteriori chiarimenti

(Riceviamo e pubblichiamo) – In riferimento alla nota da voi inviata in cui manifestate delle perplessità sulla gestione della cosa pubblica da parte dell’attuale amministrazione comunale, si ribadisce che, come già espresso in precedenza, l’azione amministrativa si basa sul rispetto delle regole e delle normative, con il coraggio e la determinazione di chi si assume le proprie responsabilità e non si lascia condizionare dalle lungaggini amministrative e dal farraginoso sistema burocratico italiano. Si cerca di dare risposte e trovare soluzioni per offrire i servizi richiesti dai cittadini e permettere agli imprenditori, professionisti e operatori economici di operare e soddisfare le esigenze personali ma che guardano anche al bennessere collettivo, avendo come priorità il bene comune e il rispetto di comportamenti morali ed etici ineccepibili.

Per tale ragione, si è agito nel modo e con il metodo già esplicitati nella nota inviata dallo scrivente il 27/11/2023, prot. n. 24357.

Inoltre, per quanto riguarda le osservazioni formulate nella nota del 01/12/2023, fate riferimento all’art. 4 del contratto di affidamento n. 19, all’alt. 7 delle linee guida deliberate dalla giunta il 29/12/2021 e all’art. 7 dello schema di convenzione tra l’Ente Parco delle Madonie e il Comune di Castelbuono per la gestione dell’Eremo di Liccia. In questi tre articoli si chiariscono in modo inequivocabile il ruolo del Comune e le aspettative che il privato può avanzare nei confronti dell’Ente Comune. Dalla lettura di questi tre articoli e dalla soluzione adottata nell’attuazione degli stessi da parte dell’Ente, a parere dello scrivente, si evince il coraggio delle scelte che l’Amministrazione e gli uffici competenti hanno fatto nel riconoscere alia ditta che gestisce la struttura una parte degli investimenti effettuati, autorizzati sia verbalmente che per iscritto dall’apparato comunale. Questa scelta ha garantito efficacia, efficienza e risparmio.

Per quanto concerne il punto in cui evidenziate che i lavori sono stati autorizzati per l’allaccio alla fognatura, mi sorprende che ancora una volta forniate dati errati.

L’autorizzazione a effettuare i lavori è stata data il 13.10.2022, mentre l’affidamento della struttura da parte del Centro Polis avviene il 30.04. 2022. Purtroppo, non avete compreso, come era stato spiegato chiaramente nella lettera di riscontro alla vostra interrogazione, che l’Eremo di Liccia è dotato di un impianto di fitodepurazione, ma purtroppo negli uffici del Parco mancano gli atti amministrativi relativi a questo impianto, che non consentono al Comune né al privato di utilizzarlo per ottenere le autorizzazioni necessarie per mettere la struttura in regola con la documentazione richiesta dalle norme vigenti. Per tale motivo, si è optato per realizzare l’asta fognaria che collega la struttura alla fognatura comunale. Sperando di aver fornito risposte adeguate, riteniamo che i cittadini hanno tutti gli elementi per valutare l’operato deH’amministrazione comunale e degli uffici competenti, che mirano al bene comune.

Il sindaco, Mario Cicero

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