Una nuova stagione politica con “Svolta Popolare per Castelbuono “
Può realizzarsi il bene comune senza che la politica torni ad essere al servizio dei cittadini? E non resti, come sta accadendo, un affare personale, una mera collocazione, un riproporsi degli stessi volti e dei soliti compromessi, come ormai da decenni il paese subisce. Il tutto, come se “loro” non fossero responsabili del passato amministrativo dell’ultimo decennio, cercando e ricercando una nuova collocazione, una nuova verginità politica, senza comprendere, come pugili suonati, che è arrivato il momento di scendere dal ring. Chi è stato la causa non può essere la soluzione, non sono più credibili!!!
La trasparenza, il dialogo e la fiducia sono gli elementi su cui costruire un percorso ideale per dare a Castelbuono il volto umano e produttivo che i cittadini “onesti” e le realtà sociali “sane” vogliono.
Dove non c’è pluralità e confronto diretto con il paese c’è solo ipocrisia e ritorno alle vecchie logiche politiche .
Desideriamo un paese da dove nessuno debba più andare via . Se lo vogliamo tutti insieme, ce la possiamo fare e sarà una nuova primavera.
Il candidato Sindaco Vincenzo Allegra
Io penso che ogni candidato sindaco:
deve possedere doti di capacità professionale e un programma di tutto rispetto fin da subito e con i nominativi della squadra;
Non deve avere fatto il sindaco per più di due tornate perché nelle migliori delle ipotesi trattasi di minestra riscaldata non funzionale allo sviluppo socio economico e culturale di castelbuono;
Nella sua vita politica non deve essere un voltagabbana ne’ un mancato attuatore di impegni presi e non mantenuti;
Deve rappresentare un gruppo con una linea sociale di sviluppo tale da essere considerato leader ed espressione;
Non deve avere anche solo moralmente procedimenti penali o civili in corso con le pubbliche amministrazioni o giudizi di responsabilità anche potenziali con la Corte dei Conti;
Deve avere un lavoro indipendente o subordinato nella sua vita privata che sia espressione di avere saputo adempiere con diligenza e dignità l’espletamento dello stesso;
Non deve essere un politico di professione perché le sue principali mire sono diverse da quelle sociali;
Deve essere un elemento momentaneamente prestato alla politica per adempiere con correttezza e diligenza alle finalità sociali…
Questo è un quadro di massima, chi non presenta queste caratteristiche o pecca in qualcuna delle condizioni meglio non candidarsi.
Castelbuono viene prima delle proprie mire personali!!!
Ma soprattutto deve sapere parlare in italiano anche per farsi capire da chi lo ascolta. Non confondere, per esempio, lo stato brado con lo stato ebraico oppure l’aria con l’area etc.
Bravo condivido in pieno il commento di controllo estremo !! Ormai se non si fa così resteremo nella palude che conosciamo e la decadenza del paese. Aria di primavera
Grazie
Ormai ci abbiamo fatto il callo con: svolte politiche, rifondazioni, ripartenze,… ma il problema è che ad ogni elezione siamo sempre “PUNTO E A CAPO”.