Contro-risposta del Comitato per Le Fontanelle: “hanno visto la pagliuzza ma non hanno notato la trave”
Di seguito la contro-risposta del Comitato per Le Fontanelle alla nota dei Democratici per Castelbuono
A fronte di una serie di pesanti appunti – dall’autostrada dietro Le Fontanelle che non si capisce a chi debba servire… o forse sì, all’assenza completa di palcoscenico, di attrezzature per il palcoscenico, di poltroncine da teatro sostituite con sedie mobili non a norma e via di seguito – mossi nell’ultimo post del Comitato
in merito ai quali non una sola parola è stata spesa in difesa delle scelte fatte in quel “progetto” – forse perché quelle scelte sono indifendibili – i puristi della lingua dei cosiddetti Democratici per Castelbuono arricciano il naso solo e soltanto di fronte al termine CAMMARUNI verso il quale ormai provano una sorta di repulsione. Ma, ovviamente, questo hanno chiesto e questo gli è stato “progettato”. CAMMARUNI per loro è diventata parola d’offisa. Il termine, secondo i cosiddetti Democratici per Castelbuono è «inappropriato e offensivo». Per chi è avvezzo al turpiloquio si sappia che da oggi, per offendere uno non è più necessario dargli del cornuto, basta dirgli CAMMARUNI.
Secondo: il problemone RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA o PROGETTO ESECUTIVO
È vero che la delibera n. 3/2020 della GM, citata dal gruppo di maggioranza, è stata approvata come ipotesi progettuale ma l’elaborato allegato alla stessa, nella prima pagina reca la scritta “Progetto esecutivo”.
Inoltre, se si trattava solo di un’ipotesi progettuale, essendo basata sugli stessi elementi presentati (e contestati) nel maggio scorso, perché attendere quasi otto mesi per protocollarla all’assessorato? E allora dobbiamo pensare che non fossero indispensabili le interminabili indagini geologiche richieste dai progettisti e recepite dal sindaco come propedeutiche per la presentazione del progetto che, allora, doveva avvenire entro la fine del 2019? Questo modo equivoco di fare, non “preoccupa” il gruppo di maggioranza?
Terzo: LA BUGIA. Ovvero L’incontro protocollato (vale a dire, tu incontri uno e un po’ prima ti fai protocollare)
Riguardo il 14 gennaio abbiamo scritto una cosa che può sembrare non vera ma si è ingenerato un equivoco in quanto avevamo saputo che sarebbe stato presentato il progetto all’Assessorato BBCC; da ciò abbiamo desunto – e ragionevolezza e opportunità avrebbero voluto oltre la prassi – una riunione per la descrizione verbale del progetto al dirigente competente, per incassare un primo riscontro. Per questo abbiamo evidenziato che non risultava alcun appuntamento, né del sindaco né di suoi emissari, all’assessorato dei BBCC: nessuna menzogna gratuita, solo la speranza, ancora vana, che l’amministrazione avesse unito la ragione alla forma.
Infine ribadiamo ai cosiddetti Democratici per Castelbuono che tutto ciò che esce a firma del Comitato per Le Fontanelle è pensato e approvato, nella sostanza e nei toni, da tutti i componenti.
Già una volta (15 gennaio 2017), su questo stesso tema, due nostri aderenti hanno avuto un elegante scambio di vedute con il vostro leader il quale non ha potuto fare altro che mettersi comodamente a sedere.
A proposito di condivisioni e vi lasciamo – ma torneremo presto – come abbiamo detto prima tutto ciò che esce dal Comitato è più che condiviso, nei contenuti e nei toni. I Democratici per Castelbuono, anzi meglio, chi scrive per i cosiddetti Democratici per Castelbuono, può affermare la stessa cosa, con la stessa limpidezza con cui possiamo farlo noi?
IL COMITATO PER LE FONTANELLE
Avete ragione, ma avete letto bene l’oggetto dell’istanza presentata all’Ass. BB.CC.AA., dall’Amm. Comunale?, di seguito vi riporto il testo per intero: Progetto dei “Lavori di recupero e ristrutturazione dell’ex cine teatro Le Fontanelle finalizzato alla costituzione di uno spazio polifunzionale – Trasmissione nuova ipotesi progettuale” e poi Richiesta inserimento fondi Patto per il Sud (Fondi FSC 2014/2020).
Mi domando! Ma che cosa stanno chiedendo? Fondi per un Teatro o per un Cammaruni?
Non c’è dubbio che, come è formulata la richiesta, devono essere spesi più un Cammaruni!!.
Ecco da come si evince che l’Amm.ne vuole u Cammaruni! a tutti i costi!.
MA NOI CHIEDIAMO A TUTTI I COSTI UN TEATRO CU TUTTI I SACRAMENTI!!
Quindi lAmm.ne ritiri l’istanza presentata oppure integra una correttiva con richiesta dei fondi finalizzati per un TEATRO, il “Cine Teatro Le Fontanelle” e non una sala per Veglioni di Capo d’Anno o più Carnevale.
Spero che il Comitato ne prenda atto.
Non sarebbe il caso di elencare, uno per uno, i componenti del così detto “comitato” ?. Io vivo altrove, così mi faccio una idea delle facce che stanno dietro al “ comitato”.
Questo messaggio ha proprio il sapore di una minaccia velata. Lei con questo nomignolo dato e con la sua etichetta da forestiero vuole solamente fare in modo sviscerare i nomi affinché questa amministrazione -dittatura blocchi le attivitá dei soggetti interessati. Io ne conosco 6 componenti e se ce ne sono Altri poco importa. L’importante è arrivare alla meta. Caro amico anziché pensare agli elementi che ne fanno perché non si preoccupa di svergognare le idee balorde del suo sindaco?
Caro Michele mi perdoni l’insolenza. Lei più che un forestiero mi sembra un cavaliere democratico mascherato. Questo cercare spudoratamente di conoscere i componenti è solamente una mossa fuorviante. Vuole forse sapere i nomi per togliere il saluto a qualcuno o per bloccare le loro attività artistiche?? Anziché fossilizzarsi sulla gente perché non pensano fa ragionare i suoi seguaci circa il progetto balordo presentato? Perché continuare a giocare sporco? Perché assecondare il cammarone per fini di interesse solamente personale? Ma lei/voi sapete cos’è la Cultura quella tanto osannata con la C maiuscola?
Mi scusi, fantomatico sig. Michele Guardi. Prima di chiedere le generalità dei componenti del comitato, sarebbe opportuno che lei ci desse le sue. E poi a cosa le serve conoscere chi fa parte del comitato? Io non ne faccio parte e non mi interessa conoscerne i componenti.
Qui il fatto è uno solo: la cittadinanza e pure il comitato vogliono un teatro. I (non) democratici per Castelbuono, vogliono imporre invece uno spazio polifunzionale, come si vede dalla richiesta dell’amministrazione all’Assessorato. Considerato che questi ultimi, anche se stati eletti, rappresentano la minoranza degli elettori (erano minoranza nel 2017, oggi sarebbero sotto la soglia di sbarramento) non possono imporre a Castelbuono cosa devono diventare Le Fontanelle.
Che si faccia allora un referendum popolare: teatro o cammaruni e vediamo così chi ha ragione e cosa vuole davvero Castelbuono.
La canea è già stata sguinzagliata
Ci cascate come le pere, e la cosa sembra ormai del tutto naturale.
Basta scrivere la prima cazzata che viene in mente, buttata li anche senza alcun senzo compiuto, e sono/siete tutti pronti a disquisire sul nulla. Per cui, nell’ordine, il sottoscritto anonimo “Michele Guardì” diventa :
1) un ” minacciatore velato” assoldato da Cicero e co.
2) un cavaliere mascherato (democratico) che vuole bloccare le attività artistiche (sic!!)
3) un entusiasta di “cammaroni” che gioca sporco per interessi personali
etc…..etc…
La mia è una provocazione, che però dimostra come molti, troppi, sono sempre li pronti scrivere…. sul nulla, o quasi.
Provate, per una volta, a discutere di temi seri fra la gente, sia i commentatori che i “comitati”,oltre agli amministratori naturalmente, in assemblee pubbliche ed aperte a tutti. E, se del caso, si faccia un referendum fra i cittadini per decidere cosa fare.
Sennò correte il rischio di finire come i polli di Renzo Tramaglino.
P.S. Michele Guardì è lo storico autore e regista de “I Fatti Vostri”
Michele, il grande Michele, invita a discutere di temi seri fra la gente. E lo fa alla sua sagace maniera: segnalando un tema serio (vuole l’elenco di tutti i componenti il comitato, uno per uno), tema che vuole discutere fra la gente a viso aperto (mettendoci la faccia dell’anonimato) e non come uno che è sempre lì pronto a scrivere (lui, a differenza degli altri, prima di scrivere fa passare dieci minuti dalla pubblicazione del post) e non scrive mai sul … nulla o quasi: lui va oltre.
Michele, facciamo così: tu la tua prossima cazzata che ti viene in mente pubblicala altrove, magari dove non ti disturba nessuno con i commenti e così stai più tranquillo.
Michele, però lo sai che assemblee pubbliche sull’argomento aperte a tutti da quando si parla delle Fontanelle ne sono state fatte già abbastanza, sempre alla presenza degli amministratori. Chi c’era mi dice che a quanto pare c’eri pure tu ma non hai mai parlato. Però hai catechizzato qualche altro a farlo.
Michele, ma è mai possibile che tu e chi nel teatro c’è nato veramente dovete mettervi a discutere con questi quattro villani del “comitato” nati fra i broccoli degli orti a valle del paese?
Michele, ma tu veramente pensi che loro siano capaci di pensare a un referendum? E il quesito referendario? Facciamo così: lo formuli e glielo fai avere e non dimenticare di stabilire chi ha diritto a votare. Così, progettato in forma partecipata, si dà una dimensione più democratica all’intero percorso.
Ah!, dimenticavo, Michele è lo storico autore e regista … ma di che cosa? Boh!
Non hai capito una mazza…..ma non è colpa tua. Et de hoc satis.
Ormai è ovvio che amministrazione e gruppo di maggioranza non potendo contrastare l’operato e le opinioni del Comitato con i fatti cercano di distrarre l’opinione pubblica con qualche dettaglio, oppure attaccano il Comitato con insinuazioni sterili al fine di metterli in contrasto fra di loro, forse per cercare di farli implodere. Conoscendo bene alcuni membri del Comitato dubito che questa cosa possa succedere, è meglio che maggioranza e amministrazione riportino la loro azione nelle risposte con fatti tangibili e verificabili.
CASTELBUONO VUOLE FORTEMENTE UN TEATRO!